Gli analisti di Mintel hanno notato l’emergere di frutti di mare e pesce vegani, latti alternativi sostenibili e snack a base vegetale
Gli analisti di Mintel indicano tre aree dell’alimentazione vegana da tenere d’occhio quest’anno a livello globale. Si tratta dei frutti di mare e pesci a base vegetale, delle alternative al latte sostenibili per l’ambiente ed economicamente accessibili a tutti e della virata vegetariana degli snack.
Dopo le ottime annate per le proteine alternative e l’innovazione nel segmento dei prodotti ittici, crescono l’interesse di consumatori e produttori per questo tipo di offerta. La spinta è in molti casi etica e ambientale, ma è la maggior scelta che attira chi vuole diversificare la dieta di proteine vegetali. Inoltre, i consumatori che non hanno molta dimestichezza con il pesce fresco trovano in questi sostituti una risposta facile da cucinare.
Il più nuovo dei latti alternativi è a base di patate con aggiunta di proteine di piselli e fibra di cicoria, è stato sviluppato in Svezia dove viene commercializzato (è presente anche in Uk) con il brand Dug. Mintel prevede un buon futuro per questo prodotto grazie alle sue caratteristiche di sostenibilità per l’ambiente e per il portafoglio dei consumatori: il prezzo è ancora una barriera importante all’acquisto dei sostituti del latte.
Lo snack che non ti aspetti arriva dalla Germania dove il leader di mercato Rügenwalder Mühle lo scorso anno ha lanciato i salamini a base vegetale fonte di proteine e ricchi di acidi grassi insaturi. Un’alternativa attraente per consumatori che cercano di moderare il loro consumo di carne, in un mercato dove oltre metà dei consumatori consuma snack almeno una volta al giorno invece di un pasto vero e proprio.
