Diageo continua a sviluppare esperienze dedicate alla stout irlandese Guinness con la nuova apertura a Londra della Guinness Open Gate Brewery, spazio esperienziale di 5000 mq.
Costato 73 milioni di sterline, si trova presso l’Old Brewer’s Yard, sito dove si produce birra da oltre 300 anni nei pressi di Covent Garden. Secondo le previsioni di Diageo, lo spazio accoglierà mezzo milione di visitatori nel suo primo anno di apertura. La brewery ha aperto i battenti giovedì 11 dicembre ed è la quarta nel mondo, dopo quella nello stabilimento originale presso la Guinness Storehouse a St James’ Gate a Dublino – che giusto in questi giorni festeggia 25 anni – e quelle oltreoceano a Baltimora e Chicago.
Dentro la Guinness Open Gate Brewery c’è un microbirrificio funzionante dove la master brewer Hollie Stephenson creerà birre artigianali in edizione limitata e specialità stagionali, comprese varietà non-stout e opzioni a basso contenuto alcolico. Le Guinness spillate saranno comunque sempre prodotte a Dublino.
Lo spazio è ovviamente aperto alle visite guidate, con sessioni di degustazione e un’esperienza digitale a 360 gradi che racconta la storia della Guinness a Londra, città fondamentale per il suo successo globale e dove oggi una pinta su sette è proprio di Guinness.
La ristorazione è stata affidata allo chef britannico Pip Lacey, che nei due ristoranti offrirà prodotti britannici di provenienza locale e suggerimenti per abbinarli con la Guinness.
Ci sono poi un bar e punto ristoro nel cortile a livello strada, aperto al pubblico per cene e incontri informali, due negozi con merchandise in edizione limitata, collaborazioni, best-seller ed esperienze personalizzate, uno spazio per eventi privati, eventi culturali, comunitari e commerciali.
La sede creerà fino a 250 nuovi posti di lavoro e fungerà da hub per il sud del Regno Unito per il programma Learning for Life di Diageo, offrendo formazione gratuita nel settore dell’ospitalità per chi desidera avviare una carriera nel settore.











