Corona presenta il progetto Salvamare per aiutare i pescatori a recuperare i rifiuti plastici dal mare e a trasformarli in un’esclusiva beachwear collection
In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, Corona celebra la sua filosofia net zero plastic footprint con un’installazione visiva di grande impatto e un’iniziativa che punta a ripulire i mari con l’aiuto dei pescatori.
Corona ha infatti svelato a Santa Margherita Ligure (GE) un messaggio che ha preso vita grazie alla plastica raccolta dal mare, dal significato esplicito e unificante: immagina un mondo senza plastica nel mare.
L’installazione vuole richiamare l’attenzione sui 300 milioni di tonnellate di plastica che ogni anno si disperdono nei nostri oceani e costituiscono oltre l’80% di tutti i detriti marini.
Un altro tassello dell’impegno di Corona per la tutela dell’ambiente e contro l’inquinamento delle acque è il progetto Salvamare, sviluppato in sinergia con Ogyre (startup B Corp che crede nella salvaguardia dei mari). Prima piattaforma globale che punta a ripulire i mari dai rifiuti grazie all’aiuto dei pescatori insieme a persone e aziende, Ogyre dà a tutti la possibilità di contribuire per la tutela del mare, supportando in modo diretto uno o più pescatori, finanziando progetti di sostenibilità oppure acquistando prodotti in plastica rigenerata.
Per questo il marchio di AB InBev ha deciso di collaborare con la piattaforma aiutando i pescatori a riportare a riva i rifiuti di plastica, per poi pagarli come se fosse pesce e infine trasformandoli una collezione beachwear.
Ogni articolo della capsule collection Salvamare, dai costumi da bagno alle bag in tela in edizione limitata, richiede circa 2 kg di plastica recuperata dal mare per essere realizzato e ogni acquisto supporta i pescatori, divenendo quindi un aiuto concreto nella rimozione della plastica dalle nostre acque.