Le iscrizioni all’edizione 2025 del premio promosso da UNA apriranno ufficialmente il 30 giugno, con la possibilità di aderire con quota early bird fino al 31 agosto
Riparte ‘L’Italia che Comunica’, il premio promosso da UNA – Aziende della Comunicazione Unite che celebra l’impatto della comunicazione e la forza delle idee.
Le iscrizioni all’edizione 2025 apriranno ufficialmente il 30 giugno, con la possibilità di aderire con quota early bird fino al 31 agosto. Giunto alla sua XIV edizione, il premio si rinnova nel concept e nel comitato organizzativo, riaffermando la sua missione: valorizzare l’eccellenza delle idee che generano impatto reale, in termini di business, creatività e trasformazione sociale.
Il tema di quest’anno – “Impatto Italia: la forza delle idee per un’Italia più forte” – sintetizza la visione evolutiva che guida il premio: riconoscere e promuovere la comunicazione che crea connessioni strategiche tra imprese, talenti e istituzioni, contribuendo allo sviluppo culturale, sociale ed economico del Paese.

«Stiamo vivendo la mutazione di un sistema economico, sociale, ambientale e geopolitico, quella di un Paese che nuota in acque dove le correnti si moltiplicano cambiando continuamente di direzione – afferma Andrea Stillacci, founder president di Herezie, co-president di 777 e presidente di giuria di ICC25 -. Quale può essere il ruolo di un premio come L’Italia che Comunica nel momento che stiamo attraversando? Questo premio ha l’ambizione di essere una bussola, un termometro, un barometro, un punto di riferimento per monitorare non solo la qualità di ciò che produciamo ma il valore di ciò che creiamo. Il lavoro portato avanti lo scorso anno da Fabrizia Marchi e da tutto il team ha aperto la strada verso nuove chiavi di lettura della ragion d’essere del nostro mestiere, che muta di pari passo con le tecnologie, con i comportamenti, con i sogni e con le ambizioni di un Paese in continuo movimento. Farò del mio meglio per continuare questo percorso e per aiutare le giurie a rendere più brillante possibile la luce di questo importante faro che si chiama comunicazione».
Il regolamento 2025 è in fase di finalizzazione con l’attenzione a possibili aggiornamenti nelle categorie in gara, per meglio riflettere la trasformazione dell’industry e il ruolo crescente dell’entertainment e dell’innovazione.
In fase di definizione un accordo con Discovery Italia, interessata alla produzione di uno speciale tv che racconti e amplifichi l’evento, offrendo visibilità al mondo della comunicazione verso un pubblico più ampio.