“Fragments of Hope” è la nuova campagna di Unhcr, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, che sceglie l’arte del kintsugi per raccontare le storie di persone arrivate in Uk da Afghanistan, Pakistan, Ucraina, Sudan e Siria.
Ideata dall’agenzia The Romans in collaborazione con l’artista Billie Bond, la campagna “earned-first” celebra la resilienza e il contributo di persone che hanno ricostruito le loro vite nel Regno Unito dopo essere state costrette a fuggire da conflitti e persecuzioni.
Attualmente, oltre 122 milioni di persone sono sfollate a causa di conflitti e persecuzioni in tutto il mondo. Dietro ogni numero c’è un percorso personale di sopravvivenza e speranza, ben rappresentato dall’arte giapponese di riparare i cocci con lacca e oro.
Le storie raccontano di Viktoriia dall’Ucraina, coordinatrice per lo sviluppo comunitario; Ayman dalla Siria, regista e storyteller autodidatta; Sadia dal Pakistan, artista e attivista pluripremiata; Bashir dal Sudan, poeta e musicista; il duo madre-figlia Frozan e Victoria dall’Afghanistan, che sostengono la loro comunità rispettivamente come interprete e come aspirante leader nel mondo delle aziende.
Il film è stato realizzato da Witness London, con le fotografie scattate da Ayman Alhussein.