Alla fine Clean Creatives, collettivo di strategist, creativi e professionisti del settore che si batte contro il cambiamento climatico, ce l’ha fatta a far cancellare alcune sigle di Havas dalla lista BCorp a causa dei legami dell’agenzia con Shell e dopo la vittoria di un ulteriore budget.
Cliccando sul link che portano ad Havas London, Havas Lemz, Havas New York e Havas Immerse appare il messaggio ‘page not found’.
La notizia non è stata ufficializzata, dunque, ma è stata riportata con molti particolari da diverse testate specializzate in Uk e Usa.
In una dichiarazione condivisa con Marketing Beat, il network non profit B Lab che promuove un diverso modello di business ha affermato che Havas “ha collaborato all’indagine di B Lab e accetta la sentenza”, decidendo anche di non adottare le azioni correttive richieste per mantenere la certificazione.
In precedenza, Yannick Bolloré, Ceo di Havas, aveva difeso la decisione di mantenere sia il cliente Shell sia la certificazione BCorp nel corso di un’intervista con Campaign, sostenendo di poter agire dall’interno per farne crescere la sostenibilità.
Clean Creatives ha chiesto a B Lab di togliere l’etichetta B Corp anche ad altre agenzie: Cullen Communications per il cliente Applegreen (gas), Edit per il suo lavoro di direct marketing per Shell, Tinkle Communications per i legami con Repsol (petrolio) e Total Media per aver lavorato per E.On.
