Massimo Baggi, direttore marketing del Gruppo Selex, ci ha raccontato le prossime iniziative di comunicazione del gruppo della grande distribuzione e come sta rispondendo alle sfide del mercato
Il Gruppo Selex nel 2024 ha previsto quattro grandi campagne di comunicazione, supportate da investimenti che da tre anni continuano costantemente a crescere del 10%. A margine dell’evento Linkontro, organizzato da NielsenIQ, Brand News ha parlato con Massimo Baggi, direttore marketing del Gruppo Selex, che ci ha raccontato le prossime iniziative di comunicazione del gruppo della grande distribuzione.
La campagna più importante è quella incentrata sulla marca del distributore Selex, intitolata ‘Spesa Difesa’, che verso fine anno verrà rinnovata con una nuova creatività sempre focalizzata sul tentativo della marca di arginare la crescita del costo della vita attraverso una politica di gestione dei prezzi in difesa del potere d’acquisto del consumatore. «C’è stata una gara tra agenzie, che hanno tutte presentato ottime idee, e a breve sceglieremo la proposta vincitrice. Verso fine anno uscirà il restyling della campagna, della quale siamo molto soddisfatti visto che ha accompagnato un’ottima crescita del brand in termini di vendite» spiega Baggi.
Seguirà la campagna già on air ‘We Are Famila’ per il 40° anniversario dell’insegna, che con leggerezza presenta il supermercato come un luogo semplice, dove però ci si può anche divertire e rilassare. «È una comunicazione che parla a tutti i tipi di famiglie, senza scadere nel social washing o sconfinare in temi che non sono nostri».
Tra le agenzie che lavorano con Gruppo Selex ci sono +m, che ha firmato la campagna ‘We are Famila’, e Geotag come centro media, per diversi anni partner per planning e buying sui media tradizionali e da un anno anche per quelli digitali.
Viene supportata in comunicazione anche la piattaforma di ecommerce di Selex CosìComodo, con investimenti sul digitale e addressable tv, con una campagna annuale ‘anniversario’ che supporta una promozione. La quarta campagna, in partenza a settembre, è dedicata all’iniziativa ‘Tutti in campo’, rinnovata dopo la prima edizione del 2023. Condotta in partnership con la Gazzetta dello Sport e con testimonial Roberto Baggio, mira a raccogliere fondi per finanziare lo sport dilettantistico e lo scorso anno ha permesso di finanziare con 2,5 milioni di euro l’acquisto di attrezzature sportive.
Riguardo alle sfide del mercato, Baggi conferma lo scenario illustrato giovedì da NielsenIQ, con i primi quattro mesi dell’anno poco sopra lo zero. «Gli ultimi anni sono stati di sicura crescita, sempre a livelli superiori rispetto al mercato, sia a valore che a volumi. Se a valore la crescita è stata spinta anche dall’inflazione, quest’anno abbiamo invece visto calare i volumi, il che è un problema e una sfida. Negli ultimi anni c’è stato un effetto concorrenza da parte dei discount e del fuori casa/ristorazione. Non è che le famiglie mangino di meno, ma probabilmente coprono il loro fabbisogno alimentare in maniera differente, oltre a una maggior attenzione allo spreco. Stiamo analizzando il fenomeno e lavorando per stimolare le nostre imprese socie a considerare anche la creazione di spazi e momenti dedicati all’interno dei punt vendita, dove le superfici lo permettano, con bistro, ristorazioni veloci, prodotti pronti da portare via e consumare a casa. Il mercato va in questa direzione, sicuramente una chiave del futuro».
Inoltre i punti vendita devono tornare ad offrire un’esperienza appagante, divertente e stimolante, tema trattato anche dalla campagna ‘We are Famila’. «Anche il banco del fresco è un asset centrale, fondamentale per riuscire a creare esperienza. Dobbiamo anche smettere di vedere le persone del punto di vendita come una presenza ‘dovuta’: sono invece fondamentali, dei veri e propri testimonial anche in termini di comunicazione. Sono una grande opportunità, su cui stiamo lavorando per attuare maggiori investimenti».
F.B.
