Ikea ha annunciato con una campagna che nel 2024 abbasserà il prezzo di oltre 1.500 pezzi d’arredamento, grazie a uno stanziamento di 1,1 miliardi di dollari da parte di Ingka Group. Durante la primavera altri 1.000 articoli verranno interessati dai ribassi.
Lo spot uscito negli Usa ha ricordato ad alcuni commentatori nello stile e nel linguaggio quelli della campagna elettorale ormai entrata nel vivo: una voce calda, con uno spiccato accento, una musica country, le immagini di un comune sobborgo. Un quadretto rassicurante in un mondo in tempesta, a fronte della promessa di Ikea di mantenere alti qualità e design a prezzi più bassi.
L’annuncio è stato dato da Jesper Brodin, CEO di Ingka Group, al Reuters Global Markets Forum di Davos enfatizzando l’impegno per mantenere Ikea accessibile in un contesto dominato dalla crescita generale dei prezzi, al quale sta contribuendo non poco la crisi del Canale di Suez.
“Questo non è l’anno per ottimizzare i profitti. Avremo profitti più sottili ma almeno saremo sicuri di aver supportato la gente” ha dichiarato Brodin. Il taglio dei prezzi permetterà a Ikea di sostenere i volumi, strategia già avviata lo scorso anno che ha portato a un aumento del 5,4% del fatturato.
