I Cannes Lions stanno giungendo al termine e nella quarta serata di premiazione, giovedì, le agenzie italiane si aggiudicano 11 leoni, 5 argenti e 6 bronzi.
Nove sono di Publicis Italia per i clienti Heineken, Netflix e Powerade, un argento Media va a Ogilvy e Prime Video per lo ‘Staraoke’ di Laura Pausini, un bronzo Media a DDB e Ikea ‘The Suitcase’ che sensibilizza sulla raccolta di beni di prima necessità per i profughi ucraini.
I Grand Prix della giornata vanno in India, con il terzo assegnato a ‘The Unfiltered History Tour’ di Vice Media di Dentsu India, negli Usa, in Uk con il secondo GP a ‘Hope Reef’ di Sheba, in Messico e in Belgio con il secondo a Decathlon ‘The Breakaway’.
Fronte shortlist, nelle ultime due pubblicate ieri per Film e Sustainainable Development Goals Publicis Italia unica promossa con 6 shortlist per varie campagne Heineken
SOCIAL & INFLUENCER
Terzo Grand Prix per ‘The Unfiltered History Tour’ realizzato da Vice Media e Dentsu Creative India, progetto che unisce audio giornalismo e realtà aumentata per raccontare i lati oscuri di opere d’arte e manufatti conservati al British Museum, sottratti ad altri popoli e culture nel corso di vicende storiche controverse.
Tanti gli esempi illustrati con video e audio immersivi come quelli della Stele di Rosetta arrivata al Museo come bottino di guerra, la statua Hoa Halananai’a (un moai dell’isola di Pasqua) portata via da marinai inglesi per la Regina Vittoria, i marmi del Partenone ceduti dagli occupanti Ottomani della Grecia a Lord Elgin e tanti altri, per dare una visione alternativa e anti-imperialista della storia che si impara a scuola. Gli altri GP vinti erano in Radio & Audio e Brand Experience & Activation.
Publicis Italia aggiunge al suo palmares 5 leoni, con le campagne di Heineken ‘The Virtual Heineken Silver’ (1 argento e 1 bronzo) e ‘The Night Is Young’ (1 bronzo); un leone di bronzo alla campagna Powerade ‘Pause is Power’, che si distingue per la promozione della salute mentale degli atleti invece di spingerli oltre il limite; e un leone d’argento per la campagna Netflix ‘The Sound of Stories’, che utilizza l’iconico ‘Tudum’ che dà il via alla visione come un portale aperto su nuove narrazioni.
MEDIA LIONS
Secondo Grand Prix per ‘Hope Reef’, l’operazione che AMV BBDO London ha orchestrato per il brand Sheba di Mars Petcare in collaborazione con Google, questa volta nella categoria media.
Due premi nella stessa categoria parlano italiano: il Leone d’Argento allo ‘Staraoke’ che Ogilvy Milan ha messo a punto per Prime Video e quello di Bronzo a ‘The Suitcase’, attività sviluppata da DDB Milan per Ikea.
Due mesi dopo l’invasione dell’Ucraina, il retailer svedese ha aperto in tutti i suoi negozi italiani una raccolta chiedendo ai clienti di donare beni essenziali come cuscini e coperte per aiutare i rifugiati. L’attivazione è partita da una valigia piazzata in una zona del negozio per spiegare in modo quanto mai evidente che, quando si fugge, quel che resta dei propri averi sta in un trolley. Mentre si muovono nell’opulenza dei negozi, i consumatori si trovano così di fronte a questa valigia e informazioni che li mettono a confronto con una cruda realtà. Operazione convincente, visto che nella prima settimana si sono registrate 2.300 donazioni.
DIRECT LIONS
Una bella ricompensa per l’agenzia che era stata dimenticata per strada dal Ceo e founder, assuntosi tutto il merito per il successo ottenuto da Coinbase al Superbowl: la giuria presieduta da Fred Levron, Global Chief creative officer di Dentsu International, ha assegnato il Grand Prix Direct alla campagna ‘Less Tallk, More Bitcoin’, riconoscendo la sua parte di merito ad Accenture Song New York. Una storia che BrandNews aveva raccontato qui e che dice molto sul rapporto tra clienti e agenzie.
Anche nel Direct brilla sempre la stella di Heineken e Publicis Italy cui vengono riconosciuti un Leone d’Argento per ‘Boycott Ads’ (in collaborazione con Publicis Argentina) e uno di Bronzo per ‘The Night is Young’.
PR LIONS
Secondo Grand Prix per la campagna ‘The Breakaway: The First Ecycling Team For Prisoners’ di Decathlon e Bbdo Belgium che hanno promosso la creazione di un team di ciclismo virtuale per i carcerati. I prigionieri hanno potuto gareggiare con bici Zwift con persone di tutto il mondo, tenendosi attivi e riconnettendosi con la società anche da dietro le sbarre. La campagna ha ottenuto 1,3 milioni di euro in earned media, ha raggiunto 15 milioni di persone ed è proseguita con la realizzazione di un podcast sui benefici dell’e-cycling sulla salute mentale dei carcerati. Li ha verificati anche il Ministero della giustizia che ha deciso di espandere il programma a tutte le carceri del Belgio.
Anche Heineken ‘The Night is Young’ di Publicis Italy, la campagna che ha sfruttato l’indignazione dei no-vax per convincere più giovani a vaccinarsi, ha vinto un argento.
CREATIVE B2B LIONS
La prima volta della Creatività B2b a Cannes Lions premia con il Grand Prix la campagna ‘Speaking in Color’ che Wunderman Thompson Minneapolis ha realizzato per l’azienda di vernici Sherwin-Williams e l’immancabile Heineken con Publicis Italy (in collaborazione con Publicis Dublin) cui la giuria presieduta da Paul Hirsch, President, Chief creative officer di Doremus, ha assegnato un Leone di Bronzo.
La nuova categoria Creative B2B è nata dalla constatazione che un numero sempre crescente di lavori B2B vinceva a mani basse in tutte le categorie. Supportato dal think tank di LinkedIn B2B Institute, il nuovo premio ha stabilito criteri ponderati per la valutazione: 30% idea creativa, 30% esecuzione, 20% strategia e 20% risultati.
CREATIVE DATA LIONS
A vincere il massimo premio dei Creative Data Lions è la campagna ‘Data Tienda’ di WeCapital e Ddb Mexico che ha permesso a tante donne messicane di accedere al credito nonostante non avessero mai avuto un conto in banca e mancassero dei requisiti per poterlo ottenere nei canali tradizionali.
Qui a far da garante è la loro storia di gestione del micro credito nei negozi di vicinato che frequentano da anni, senza mai saltare un pagamento. L’idea è stata quindi di creare una piattaforma per costruire da zero il profilo della persona e valutare il suo tasso di solvibilità contattando i negozi frequentati, non meno di 5, che hanno certificato tramite un bot su Whatsapp l’affidabilità della cliente. In pochi mesi sono state registrate oltre 10mila donne, il 23% delle quali ha potuto ottenere un prestito per avviare una propria attività.
Armida Cuzzocrea