Il wellness opportunità di crescita a due cifre per i brand. Ma c’è un gap con le aspettative dei consumatori

Ogilvy su questo tema ha condotto uno studio globale intervistando oltre 7mila consumatori

C’è un divario tra le aspettative legate al benessere dei consumatori e l’offerta reale delle aziende. A quantificarlo ci ha provato lo studio “Ogilvy Wellness Gap” promosso da Ogilvy, che ha intervistato 7.000 consumatori in 14 paesi ad aprile 2020.

La ricerca ha confermato la centralità del dibattito sul wellness in grado di aprire nuovi orizzonti di business per le aziende. Ma il 75% dei consumatori pensa che i brand dovrebbero fare di più per il loro benessere: solo il 46% ritiene che le aziende diano effettiva priorità al benessere.

Il wellness opportunità di crescita a due cifre per i brand. Ma c’è un gap con le aspettative dei consumatori

I principali settori legati al benessere, come food e skin care, negli ultimi due decenni hanno innovato e sono cresciute proprio grazie a questa rinnovata centralità del benessere per i consumatori. Tuttavia, solo il 41% degli intervistati a livello globale concorda sul fatto che il settore alimentare stia facendo tutto il possibile in questo senso. Il dato è del 53% per l’industry dalla skin care.
Questa è una notizia molto importante per le aziende, perchè dimostra che colmando l’attuale gap tra l’offerta e le aspettative dei consumatori, il benessere rimane un’opportunità di crescita a due cifre.

Per i consumatori il wellness non è solo appannaggio di pochi brand strettamente legati ad esso (dal lusso al beauty), bensì ogni marca di qualsiasi settore può crescere puntando sul wellness.

Il 52% si aspetta che automobili, banche o compagnie aeree offrano maggiori opzioni per il loro benessere – quasi la stessa percentuale della categoria degli snack (56%)

I consumatori pensano che i brand debbano dare un contributo reale e concreto. E il 59% è disposto a pagare di più per questa opzione.

E mentre cibo sano, buona qualità del sonno e tempo libero rimangono le priorità fondamentali a livello globale, questo studio rileva che il benessere ora va oltre questi aspetti. Nel 2020 il wellness ruota intorno a quattro aree: fisica, psicologica, sociale e propositiva. Sempre più persone sostengono non di non sentirsi pienamente bene se non avvertono un senso di appartenenza ad una causa comune che renda il mondo un posto migliore.

Infine, questo studio ci dimostra quanto sia importante colmare il gap legato all’ autenticità. I consumatori sono molto attenti nell’individuare atteggiamenti di “Wellness washing” e solo il 41% concorda sul fatto che i marchi che promettono un effettivo impegno legato al benessere siano generalmente credibili.

Il wellness opportunità di crescita a due cifre per i brand. Ma c’è un gap con le aspettative dei consumatori ultima modifica: 2020-10-19T06:56:46+02:00 da Redazione

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