La campagna di Movistar ‘This Is Not a Game’ ammonisce sui rischi delle interazioni in-game con sconosciuti

Movistar, brand di Telefónica, ha lanciato in Messico la campagna di ‘This Is Not a Game’ che ammonisce i giovani, minorenni in particolare, sui rischi che corrono interagendo online con profili sconosciuti.

Realizzata da VML Mexico come se fosse un videogame, simula infatti l’interfaccia di uno tra i titoli più popolari: livello dopo livello sono illustrati alcuni potenziali rischi come adescamento, tratta di esseri umani, lavoro forzato e rapimenti.

La campagna fa parte dell’impegno dell’azienda di promuovere una migliore esperienza online per gli utenti: il messaggio è che anche se la tecnologia offre opportunità di connessione, condivisione, apprendimento, lavoro, sviluppo di competenze e divertimento, è ugualmente importante creare ambienti sicuri e inclusivi utilizzandola in modo responsabile.

“Vogliamo sensibilizzare la società sui rischi esistenti nel mondo del gaming. Invitiamo i gamer e chi si occupa dei minori a prendere il controllo e a impegnarsi per rilevare e prevenire i rischi associati alle interazioni online”ha spiegato Fernanda Pérez, head of brand and integrated marketing communications di Movistar.

La campagna di Movistar ‘This Is Not a Game’ ammonisce sui rischi delle interazioni in-game con sconosciuti ultima modifica: 2024-04-23T11:01:14+02:00 da Redazione

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