KitKat raccomanda nell’ultima campagna di concedersi una pausa (e imparare la punteggiatura)
Le pause (e la punteggiatura) sono essenziali nella vita come nella pubblicità. Lo ricorda una recente campagna di KitKat
Le pause (e la punteggiatura) sono essenziali nella vita come nella pubblicità. Lo ricorda una recente campagna di KitKat
KitKat lancia in Medio Oriente una campagna che dimostra con umorismo il claim ‘Have a break’ in occasione di fastidiosi, quanto comuni, avvenimenti
Dal 1957 KitKat è conosciuto per la tagline ‘Have a Break, Have a KitKat’, diffusa in tutto il mondo e declinata su tutti i canali con costanza e consistenza.
Dare un ‘break’ al team creativo: è il brief con cui viene istruita l’AI in modo da realizzare una campagna per KitKat i cui risultati sono pessimi.
KitKat in versione vegan, apparsa sul mercato britannico per un breve periodo, sta tornando definitivamente non solo in Uk
Oggi arriva su Prime Video ‘Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere’ e per l’occasione KitKat ha collaborato con Amazon
Ecco il gioco Blink Break, ideato da Wunderman Thompson Uk e Seattle per rafforzare il posizionamento ‘have a break’ di KitKat
In Canada, KitKat ha inaugurato una nuova variante del format KitKat Chocolatory per aumentare le possibilità di personalizzazione degli snack.
Quest’anno lo snack KitKat ne compie 85 e per l’occasione ha deciso di fare quello che ha sempre promesso: prendersi una pausa.
L’anno scorso Greenpeace ha additato Nestlé come uno dei più grandi produttori di rifiuti di plastica, stimolando l’azienda a cercare nuove soluzioni per invertire la rotta.