La nuova campagna di Lola Mullen Lowe per Dove è un’ulteriore declinazione dell’impegno preso dal brand Unilever per combattere gli stereotipi e le rappresentazioni tossiche del corpo femminile.
Una sola italiana nella Top 40 delle migliori campagne che promuovono la sostenibilità sociale e ambientale: è ‘Pixel Portraits’ che Different ha ideato per la non-profit ACRA L’associazione internazionale non-profit ACT Responsible, in collaborazione con Warc Creative, ha realizzato…
Dove sta dimostrando che business e purpose non sono in conflitto, anzi. Lo spiega in questa intervista Alessandro Manfredi, Global CMO, Dove
Contro il diffondersi dei problemi di salute mentale dei giovani, legati all’uso tossico dei social, ci vuole un cambiamento sistemico di cui si fa promotore il Dove Self-Esteem Project.
Unilever Canada ha fatto un ulteriore passo per evidenziare i danni della bellezza tossica con un’istallazione che nessuno può ignorare.
Un video o una foto di spalle per dire non all’uso del filtro ‘Bold Glamour’ che trasforma l’aspetto di una persona, ma a lungo termine è dannoso per l’autostima.
Con l’agenzia Soko, Dove è sceso sulle spiagge di Rio de Janeiro portandovi le classiche poltroncine pieghevoli, solo un po’ più grandi
Dove Men+Care ha dimostrato l’efficacia del suo deodorante reclutando un team di abbracciatori che, all’indomani del Super Bowl, hanno battuto le strade di Philadelphia
Real Virtual Beauty prevede una serie di iniziative in tutto il mondo realizzate da Dove con vari partner dell’industria gaming
In poche settimane, quella di Dove Canada è diventata una campagna per combattere la discriminazione basata sull’età.
