Contestualmente all’annuncio del fallimento di Technicolor, l’intero staff di The Mill US ha annunciato il passaggio alla holding Dream Machine FX. Ma le sedi di The Mill in UK e Francia andranno in amministrazione controllata
Technicolor, storico player attivo da ben 110 anni – ironia della sorte appena compiuti – nel mercato degli effetti visivi, animazione e motion graphic, ha annunciato il fallimento.
Si tratta di un terremoto che riguarda anche il mondo della pubblicità perché Technicolor è la parent company di The Mill, sigla d’eccellenza nella post-produzione pubblicitaria che nel 2022 aveva già inglobato i professionisti di MPC Advertising. Le attività di The Mill in Usa sono già state chiuse mentre le sedi della società in Uk e Francia andranno in amministrazione controllata. A rischio c’è il lavoro di circa 10.000 lavoratori e nulla si sa riguardo la fine dei progetti in corso, come i film ‘Mission: Impossibile, The Final Reckoning’ e il live action di Biancaneve.
Nel disastro c’è però uno spiraglio di luce: nella giornata di ieri Variety ha annunciato che praticamente l’intero staff di The Mill US, circa 100 persone leadership inclusa, si unirà alla holding Dream Machine FX per dare vita alla nuova sigla di effetti visivi Arc Creative. Dream Machine FX ha già al suo interno le sigle Important Looking Pirates (che ha curato i VFX di Shogun), Fin (The Creator), Zero VFX (Challengers) e Mavericks VFX (The Handmaid’s Tale) e Arc Creative risulta dunque complementare, andandosi a occupare di video brevi, spot pubblicitari, inserti cinematici per videogame e trailer.
Nella dichiarazione rilasciata alla testata, gli artisti hanno dichiarato di voler creare qualcosa di nuovo e “degno della fiducia che i nostri clienti hanno riposto in noi e degno di essere per agli artisti più talentuosi una casa come The Mill è stata a lungo. Il DNA di The Mill è stato costruito su due valori: offrire ripetutamente eccellenza creativa e promuovere un ambiente in cui i creativi potessero prosperare. Crediamo che Dream Machine sia il partner perfetto per portare avanti tutto questo”.
Il team di Arc Creative include i direttori creativi esecutivi di The Mill U.S., Robert Sethi e Gavin Wellsman, e le managing director Angela Lupo e Anastasia von Rahl. Tra i direttori creativi c’è Ilya Abulkhavov, James Allen, Jimmy Bullard, David Lawson, John Leonti, Tom Mccullough e Thiago Porto. Con loro i VFX supervisor Antoine Douadi, Anthony Jones, Eva Kuehlmann, Yarin Manes, Nhat Tran, Graeme Turnbull, il senior colorist, Mikey Pehanich, nove produttori esecutivi e dieci responsabili di dipartimento, inclusi 2D e 3D.
Come spiega la nota di Technicolor ai dipendenti, le difficoltà sono iniziate con la ripresa post-covid e con lo sciopero degli sceneggiatori che ha portato a un rallentamento degli ordini e pressioni sul flusso di cassa, da cui poi le difficoltà finanziarie. Ai circa 440 dipendenti in UK è stata inviata la lettera di licenziamento mentre a 2 mila lavoratori in India è stato chiesto di non presentarsi a lavoro fino a nuova comunicazione.