Si chiude l’edizione 2022 dei Cannes Lions, tornata in presenza dopo due anni.
Sono 32 i Leoni complessivamente portati a casa dalle agenzie italiane, 24 dei quali si devono a Publicis, con 2 Ori Film e Health & Wellness per Heineken – brand che dal canto suo ha rastrellato la maggior parte dei 24 -, 11 Argenti e 11 Bronzi. Publicis Italy vince anche il terzo posto del titolo Agency of the year, dietro a Dentsu Creative Bangalore e We Believers Brooklyn, derivante dal calcolo dei premi vinti in tutta l’edizione del Festival.
Gli altri 8 Leoni sono andati a Ogilvy Milano per Prime Video (2 Argenti + 1 Bronzo), a Vmly&r Italia per Rolling Stone (2 Argenti), Havas Group Italy per Ultima (1 Argento), Acne Milano per Terre des Hommes e Ddb per Ikea (1 Bronzo).
Insomma, un bilancio positivo e più equilibrato rispetto allo scorso anno in cui Publicis fu la sola agenzia italiana premiata con ben 30 Leoni
FILM LIONS
Se un tempo il doppio Grand Prix era diventato quasi la regola, quest’anno c’è stata una sola eccezione ed è stata per la categoria Film. Uno dei due Grand Prix va al broadcaster britannico Channel 4 con il suo film ‘Super. Human’ per le Paralimpiadi di Tokyo, un film che inquadra i ‘super umani’ nella quotidianità, al di là della prestazione sportiva, mostrando con umorismo i sacrifici e le sfide che devono combattere ogni giorno.
L’altro se lo aggiudica Apple con il cortometraggio ‘Escape From The Office’, che affronta il tema delle grandi dimissioni mostrandoci una nuova avventura degli ‘underdogs’, i quattro lavoratori sopravvissuti a sfruttamento e smartworking nelle precedenti puntate.
Oltre allo humour, entrambi in comune hanno una caratteristica non da poco: sono stati realizzati dalle agenzie in-house. Il primo è stato poi prodotto da Somesuch London, il secondo da Smuggler LA.
Publicis Italia e Heineken si aggiudicano tre premi con un Leone d’Oro al film ‘The Night is Young’, anche bronzo insieme a ‘A Lockdown Love Story’, prodotti da Good People Film Atene e Tyo Inc Tokyo.
TITANIUM LION
La vita virtuale di Kiyan Prince, calciatore accoltellato a morte appena 15enne prima che potesse esprimere tutto il suo potenziale, si è aggiudicata il Grand Prix Titanium grazie al lavoro dell’agenzia Engine London. Il case study ricostruisce come la Fondazione che porta il nome del calciatore ragazzino insieme con l’agenzia abbia utilizzato la tecnologia per raccogliere in un solo giorno gli stessi fondi raccolti in 3 anni per sostenere l’educazione di adolescenti britannici e sottrarli alla violenza. Immaginando come sarebbe stato Kiyan Prince a 30 anni e facendolo inserire in squadra FIFA il lavoro ha cercato soprattutto di raggiungere la Gen Z, poco esposta ai media tradizionali.
SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS LIONS
Il premio intitolato agli obiettivi ONU 2030, alcuni dei quali incorporati ormai da numerose multinazionali, ha raccolto 19 candidature celebrando con il Grand Prix proprio quel purpose che Marc Pritchard, Chief brand officer di P&G ha ricordato valere tanto quanto ricavi e margini del brand. Premiando ‘The Missing Chapter’, lavoro di Leo Burnett Mumbai per P&G, la giuria presieduta da Kimberlee Wells, Ceo TBWA\Melbourne & Adelaide, ha riconosciuto l’impegno concreto dell’azienda per le ragazze e il potere del purpose. Da notare che Leo Burnett aveva inserito il lavoro nelle sue consuete Cannes Predictions. In shortlist era arrivato anche ‘The Unwasted Beer’ di Publicis Italy per Heineken.
GLASS LION: THE LION FOR CHANGE
‘Data Tienda’ di WeCapital e Ddb Mexico, già GP Creative Data, vince anche il Grand Prix dei Glass Lion dedicati alle campagne che promuovono il progresso sociale. Il programma ha permesso a tante donne messicane di accedere al credito nonostante non avessero mai avuto un conto in banca e mancassero dei requisiti per poterlo ottenere nei canali tradizionali. A far da garante sono i negozi di vicinato, che hanno certificato tramite un questionario su Whatsapp l’affidabilità delle clienti sulla base dei conti pagati nel corso di lunghi anni. In pochi mesi sono state registrate oltre 10mila donne, il 23% delle quali ha potuto ottenere un prestito per avviare una propria attività.
PREMI SPECIALI
Creative Company of the Year (formerly Holding Company of the Year)
1. WPP
2. Omnicom
3. Interpublic Group
Network of the Year
1. Ogilvy
2. FCB
3. DDB Worldwide
Independent Network of the Year
1. Serviceplan Group
2. GUT
3. Rethink
Agency of the Year
1. Dentsu Creative, Bangalore, India
2. We Believers, Brooklyn, USA
3. Publicis, Milan, Italy
Independent Agency of the Year
1. We Believers, Brooklyn, USA
2. Serviceplan, Munich, Germany
3. 4creative, London, United Kingdom
Palme d’Or
1. Smuggler, USA
2. ICONOCLAST, Germany
3. Somesuch, United Kingdom
4. Virtue Worldwide, USA
5. Zauberberg Productions GmbH, Germany
Creative Brand of the Year
1. Burger King
2. VICE
3. Apple
Regional Network of the Year
Regional Network of the Year – Asia Pacific
1. dentsu
2. Ogilvy
3. Leo Burnett
Regional Network of the Year – EMEA
1. Publicis Worldwide
2. Ogilvy
3. BBDO Worldwide
Regional Network of the Year – Latin America
1. Ogilvy
2. DDB Worldwide
3. VMLY&R
Regional Network of the Year – North America
1. FCB
2. Leo Burnett
3. VMLY&R
Agency of the Year by Track
Agency of the Year – Classic
DAVID, Madrid, Spain
Agency of the Year – Craft
Serviceplan Germany, Munich, Germany
Agency of the Year – Engagement
Africa, DDB, São Paulo, Brazil
Agency of the Year – Entertainment
VMLY&R, São Paulo, Brazil
Agency of the Year – Experience
Dentsu Creative, Bangalore, India
Agency of the Year – Good
DDB México, Ciudad de México, Mexico
Agency of the Year – Strategy
FCB Canada, Toronto, Canada
Independent Agency of the Year by track
Independent Agency of the Year – Classic
We Believers, Brooklyn, USA
Independent Agency of the Year – Craft
Serviceplan Germany, Munich, Germany
Independent Agency of the Year – Engagement
Jung von Matt DONAU, Vienna, Austria
Independent Agency of the Year – Entertainment
Mirimar Los Angeles, USA
Independent Agency of the Year – Experience
We Believers, Brooklyn, USA
Independent Agency of the Year – Good
1= Edelman, New York, USA
1= We Believers, Brooklyn, USA
Independent Agency of the Year – Strategy
Rethink, Toronto, Canada
a cura di Francesca Bernardi