Il GP Product Design a Google ‘Jacquard’ premia il desiderio di immaginare un futuro più pratico e facile

Definire il product design non è semplice, ma la categoria riflette meglio di molte altre il mondo in cui viviamo, alla ricerca di soluzioni pratiche ai problemi più svariati

CANNES – Sostenibilità utile e innovativa: questi i contenuti che hanno fatto vincere il GP nella categoria Product Design al progetto ‘Jacquard’ realizzato dal Google Creative Lab di Londra.

Dice la presidente di giuria Amina Horozic, Lead Industrial Designer, fuseproject, che questa categoria riflette meglio di molte altre il mondo in cui viviamo, alla ricerca di soluzioni pratiche ai problemi più svariati, anche se definire il Product Design non è facile.

“È un mix di tanti fattori, per questo non abbiamo giudicato un risultato concreto, ma la capacità di un progetto di far sognare un futuro migliore, più pratico, più facile”.

La selezione alla fonte è stata molto dura – solo 32 lavori in shortlist e appena 11 premi, GP compreso – spiega la giurata italiana Cinzia Cumini, co-founder di Garcia Cumini. “Abbiamo giudicato prodotti molto complessi, la gran parte legati alla soluzione di problemi sociali, ambientali, fisici: non me lo aspettavo, ma è stata un’esperienza molto toccante, bellissima”.

GOOGLE JACQUARD

Su 527 lavori iscritti, solo 1 era italiano (i preservativi Coop) ed è stato scartato subito: “era efficace dal punto di vista di marketing, ma del tutto carente sul piano estetico, con un video carino ma non impattante”, commenta Cumini sottolineando come ancora in Italia “product design e advertising non si incrociano”, come se nel nostro Paese questa disciplina rimanga ancorata, o confinata, quasi al solo arredamento, mentre una frequentazione più assidua potrebbe portare a interessanti fertilizzazioni.

Il GP Product Design a Google ‘Jacquard’ premia il desiderio di immaginare un futuro più pratico e facile ultima modifica: 2016-06-22T13:08:22+02:00 da Redazione

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