Doppietta di Grand Prix Film per P&G grazie alla fusione di media e creatività in ‘It’s Tide Ad’ e alla capacità di generare discussioni con ’The Talk’. Delusione per l’Italia
Cosa fare per emergere in quel grande evento che è il Super Bowl? Saatchi & Saatchi NY ha trovato la soluzione hackerando ogni genere di pubblicità, compresa quella di ‘Old Spice’, e pianificando il suo flusso di annunci nei segmenti pubblicitari di ogni tempo della finale FNL, salvo il mitico ‘Half Time’. “Per giudicare questa grande categoria ci eravamo dati una missione: premiare lavori che le persone non si stancano di guardare”, ha spiegato il presidente di giuria Luiz Sanches, Partner & Chief Creative Officer, AlmapBBDO, motivando il GP alla campagna. Ideata da Saatchi & Saatchi New York, la campagna sfruttava i luoghi comuni e l’immaginario tipico delle pubblicità di auto, food, assicurazioni eccetera per celebrare la pulizia degli abiti dei protagonisti, primo tra i quali David Harbour, lo sceriffo Hopper di Stranger Things. Così, dopotutto, ogni pubblicità ‘It’s another Tide ad’.
Premiato con il GP per gli online film anche un altro commercial di P&G, ma dal taglio completamente diverso: ‘The Talk’ di BBDO New York mette in scena le conversazioni tra genitori e figli sulla difficoltà di vivere in un mondo che li tratterà male solo perché hanno la pelle nera. Dunque vittoria netta per Procter & Gamble che ha iscritto direttamente il film di Saatchi & Saatchi New York la quale, in quanto parte di Publicis Groupe, non poteva presentare entries autonomamente.
Niente da fare per le cinque shortlist italiane: Diesel e Publicis con ‘Keep the world flawed’ e ‘Poem’, ‘As I Really Am’ di The&Partnership per Toyota, ‘Every Person Matters’ di Ogilvy per Emergency e ‘No More Empty Desk’ di DLV BBDO per Fare x Bene Onlus.
Il Grand prix Glass Lion premia ‘Blood Normal’ di Abbott Mead Vickers BBDO London per Bodyform/Libresse, l’assorbente che spezza il tabù delle mestruazioni
Lavori “forti”, che ben rappresentano una cultura globale e i cambiamenti di cui la società ancora ha bisogno: Madonna Badger, Founder e Chief Creative Officer, Badger & Winters, ha descritto così i lavori nella categoria Glass Lion. La sua giuria ha deciso di premiare il più forte di tutti, la campagna di Abbott Mead Vickers BBDO London per il brand di assorbenti Libresse/Bodyform che sfida tutti i tabù che circondano il ciclo mestruale. Nella demo di prodotto, basta fluidi blu ma vero sangue perché “noi sanguiniamo sangue. E’ una cosa normale ma in realtà non viene percepita come dovrebbe. ‘Blood Normal’ è una campagna che parla a tutti, uomini e donne, e cerca di sradicare un tabù antico fatto di vergogna, imbarazzo e disgusto, una fantastica espressione di creatività che dovrebbe circolare in tutto il mondo”, ha sottolineato Badger. Nota di merito per il trattamento, giovane e sofisticato.
‘Palau Pledge’ di Host/Havas Sidney conquista anche i GP Titanium e Sustainable Development Goals
Niente potrebbe essere così diverso come un premio nato per celebrare gli albori della creatività digitale, e poi l’innovazione nel senso più ampio, e uno che sostiene gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Invece le giurie presiedute da Colleen DeCourcy, Chief Creative Officer, Wieden+Kennedy, e Mark Tutssel, Executive Chairman & Global Chief Creative Officer, Leo Burnett Worldwide, hanno assegnato i rispettivi GP, unanimemente e con grande convinzione, a ‘Palau Pledge’, campagna che chiede a tutti i turisti del piccolo Stato insulare di firmare un impegno per la salvaguardia dell’ambiente direttamente sul proprio passaporto.
La giuria ha considerato l’idea “fresca ed estremamente scalabile in infinite activation” oltre che un’ottima declinazione dell’impegno che tutta l’industry deve allo sviluppo sostenibile del pianeta. Una “creatività come forza del bene” capace di muovere le persone all’azione”. E, come ha spiegato DeCourcy, che ha convinto la giuria perché “il nostro lavoro è catturare l’attenzione e trasferirla dalla testa al cuore, e ‘Palau Pledge’ è stata costruita come un veicolo incredibilmente efficace”. La campagna nel corso della settimana ha vinto anche il Grand Prix Direct, confermandosi la più premiata di questa edizione dei Lions.
Ikea Italia si aggiudica infine un bronzo Sustainable Development Goals Lions per la campagna ‘The Room’ di DDB.
A ‘Healthy Hands Chalk Sticks’ di Ogilvy Mumbai per Savlon il Grand Prix Creative Effectiveness
Risultati di business, impatto culturale e creatività: queste le line guida con cui la giuria presieduta da Fernando Machado, Global Chief Marketing Officer, Burger King, ha esaminato i lavori iscritti nella categoria Creative Effectiveness, categoria a cui si accede solo su invito scegliendo tra i progetti premiati negli ultimi tre anni, decidendo di premiare “non una campagna, ma una soluzione che aveva al centro prodotto e insight”.
Si tratta dei ‘Beauty Hand Chalk Sticks’, gessetti per disegnare che contengono un detergente in polvere che Ogilvy Mumbai ha trovato per far lavare le mani ai bambini indiani, cercando di ridurne la mortalità, per conto del brand di sapone Savlon. Stavolta non è stato preso in considerazione l’impatto sulle vendite ma la capacità di cambiare attitudini e comportamenti: partendo da 100 scuole sono stati raggiunti un milione di bambini e da quel momento in poi sono fioccate le richieste per entrare a far parte dell’iniziativa.