A Mauri faranno capo la Direzione periodici Italia, che è stata affidata a Carlo Mandelli, e Mondadori France
Ernesto Mauri è stato nominato a capo della nuova Direzione generale periodici del gruppo Mondadori; a lui faranno capo la Direzione periodici Italia affidata a Carlo Mandelli e Mondadori France, che rimane sotto la responsabilità dello stesso Mauri. Mauri riporterà direttamente all’a.d. Maurizio Costa.
La creazione di una Direzione Generale Periodici per il presidio del mercato domestico e di quello francese – spiega la casa editrice in una nota – corrisponde all’esigenza di una gestione focalizzata sulla qualità e lo sviluppo dei prodotti e sull’efficienza delle strutture e dei processi. “La scelta di affidare a Ernesto Mauri questa importante responsabilità” continua la nota “è coerente con la lunghissima esperienza da lui maturata in Mondadori e nel settore dei magazine in Italia e in Francia, e comprovata dai recenti ottimi risultati ottenuti nella gestione di Mondadori France”.
La riorganizzazione segue l’uscita dal gruppo da parte di Roberto Briglia, direttore generale delle attività internazionali di Mondadori e membro del cda della societa’ con la qualifica di chief content officer (leggi la notizia), che avverrà il 31 dicembre 2012.
Il gruppo ha inoltre annunciato che Mondadori International Business, neo società costituita nell’ambito del progetto di razionalizzazione approvato in occasione della relazione finanziaria al 30 giugno 2012, viene affidata a Stefano De Alessandri, che ne diventa presidente e amministratore delegato; Zeno Pellizzari viene contestualmente nominato direttore generale della società medesima. L’espansione di Mondadori all’estero nel settore dei periodici, che in pochi anni ha raggiunto una grande presenza con rapporti di joint venture e licensing in 25 paesi, deve oggi proseguire con un progetto di ulteriore crescita anche attraverso nuove alleanze internazionali.
Infine, novità anche in Monradio, società nel cui ambito sono gestite le attività radiofoniche di R101, che viene affidata a Stefano De Alessandri, che assume la carica di amministratore delegato. Mondadori intensificherà l’impegno nel mercato della radiofonia che, nonostante la fase riflessiva degli investimenti pubblicitari, si conferma tra quelli a più alto potenziale.