Dominic Grainger, CEO di GroupM Europa, Medio Oriente e Africa, è stato eletto, per un periodo di due anni, Presidente della EACA (European Association of Communications Agencies), rappresentata per l’Italia da ASSOCOM. Grainger prevede due aree di interesse chiave durante il suo mandato: comunicare il contributo duraturo e positivo delle comunicazioni commerciali per le economie europee e affrontare le crescenti competenze digitali necessarie al settore delle comunicazioni commerciali.
Grainger è il primo media executive eletto alla carica di Presidente della organizzazione con sede a Bruxelles, e succede a David Patton, Presidente e CEO di Grey Group EMEA.
“Le tecnologie digitali hanno creato enormi cambiamenti nel modo in cui i consumatori interagiscono e si informano, su come comunicano tra loro e su come le marche comunicano con loro, in un’Europa che rappresenta alcuni dei mercati più avanzati nella comunicazione digitale nel mondo – ha detto Grainger – Le opportunità introdotte dal digitale hanno portato innumerevoli sfide per gli editori, per le aziende che vogliono rivolgersi ai consumatori e anche per gli enti governativi preposti a creare i nuovi regolamenti. Le agenzie di comunicazione di ogni genere possono svolgere un ruolo importante nello sviluppo di queste opportunità e non c’è mai stato un momento più emozionante per lavorare in questo settore. EACA è un importante e influente attore a Bruxelles, impegnata direttamente su diversi temi di regolamentazione e indagini normative in materia di comunicazione commerciale. Sono onorato di mettermi al servizio del nostro settore in questo momento così complesso e dinamico, contribuendo al processo decisionale per la formulazione di regole sensibili e non penalizzanti e di lavorare per proteggere gli interessi dei nostri associati presso i responsabili della Commissione Europea a Bruxelles”.
Secondo il direttore generale di EACA, Dominic Lyle, è il momento perfetto perchè un così importante senior executive, espressione della consulenza media, assuma il ruolo di Presidente EACA : “Non solo questo rafforzerà la nostra attuale agenda sui temi del media, ma ci consentirà di far pervenire un messaggio forte alle istituzioni di Bruxelles di quanto seriamente prendiamo il tema del mercato unico digitale. EACA è sempre più coinvolta in temi cruciali quali le frodi sulla pubblicità online, la riservatezza dei dati, la pubblicità comportamentale, lo sviluppo delle piattaforme tecnologiche, il tema della viewability ed altri ancora, su cui un’esperienza specifica sarà di particolare vantaggio”.
L’attenzione di Grainger al miglioramento della qualità e all’inserimento nel comparto di un maggior numero di talenti esperti in ambito digitale troverà una buona base di partenza nei programmi di formazione esistenti EACA, e aiuterà a far crescere il profilo e l’autorevolezza nel settore delle comunicazioni commerciali in tutta Europa, che è la chiave per il mantenimento della competitività futura.