Secondo il New Business Barometer Italy di COMvergence il valore complessivo delle grandi gare media avvenute in Italia nel 2021 ha raggiunto 1,4 miliardi di $, le gare locali corrispondono al 34% del totale
Prima in Italia, con new business nel media per un valore di 305 milioni di dollari, Publicis Groupe si è guadagnata il gradino più alto del podio della classifica New Business Barometer Italy per il 2021, pubblicata dall’istituto di ricerca indipendente COMvergence.
Nel dettaglio, la divisione Publicis Media guidata in Italia da Andrea Di Fonzo ha ottenuto il primo posto grazie a Starcom e a Zenith che hanno ottenuto le migliori performance sia in termini di nuovi budget, sia in termini di retention sui clienti esistenti, per un valore complessivo di 241 milioni di dollari per Starcom, nominata anche best performer Media Agency dell’anno, e di 229 milioni di dollari per Zenith.
“Nel 2021 – dichiara Andrea Di Fonzo, Chief Media Officer di Publicis Groupe e CEO di Publicis Media – abbiamo messo le basi per una profonda trasformazione. Un nuovo modello integrato con un unico focus: far crescere il business dei nostri clienti. Il risultato che vediamo oggi è la prova che la strada da noi intrapresa ci permette davvero di fare la differenza. Oggi Publicis Media è guidata da un nuovo mindset, modelli di lavoro innovativi, all’avanguardia, uso trasversale e fattivo di dati e tecnologie. Anche se complesso, abbiamo la solidità e la mentalità per affrontare il 2022 e i prossimi anni con la consapevolezza di avere una visione vincente”.
Publicis Groupe in Italia nel 2021, sotto la guida di Roberto Leonelli, ha vinto le due più importanti gare media dell’anno, quella di Ferrero e quella di Stellantis (Fiat confermata con un valore di 140 milioni di dollari più Opel & PSA con 96 milioni di dollari), e ha conquistato alcuni tra i più prestigiosi riconoscimenti internazionali sulla creatività con Publicis Italy e Bruno Bertelli, il direttore creativo più premiato al mondo.
Il ranking del New Business Barometer 2021 di COMvergence per i singoli network vede al secondo posto iProspect grazie alla conferma di Beiersdorf ($67M) e Fastweb ($43M), mentre Carat mantiene la terza posizione grazie alla conferma di Angelini ($49M) e alla vittoria di Eni ($32M). Al quarto posto c’è Wavemaker con 114 milioni di dollari, al quinto OMD con 93.
A livello di gruppo, come detto primo è Publicis Media Group con 350 milioni di new business (di cui 175 frutto di conferme), secondo è Dentsu International con new business per un valore di 254 milioni (188 di conferme) mentre Omnicom Media Group si colloca al terzo posto con vincite per un valore totale di 120 milioni di dollari.
COMvergence nel 2021 ha registrato 145 movimenti di incarichi media, sia nuovi budget che riconferme, per un valore totale di 1,4 miliardi di dollari, più del doppio rispetto all’anno precedente in cui si erano fermati a 625 milioni. Un valore che rappresenta il 22% del billing totale delle agenzie italiane, pari a 6,3 miliardi di dollari.
L’analisi di scenario vede retrocedere le gare locali, predominanti nel 2020, con un valore complessivo di 485 milioni, il 34% del totale. Il tasso di retention è del 49%.
“Abbiamo vissuto un anno eccezionale – dichiara Roberto Leonelli, CEO Italia di Publicis Groupe – in cui la nostra offerta integrata di media, dati, CRM, creatività e produzione, ci ha permesso di vincere grandi sfide nel nuovo mondo delle piattaforme. I traguardi che l’Italia ha raggiunto, sia in termini di riconoscimenti che di crescita e new business, sono il risultato di una profonda trasformazione della nostra organizzazione, che ha visto i nostri talenti lavorare come un solo team. Oggi Publicis Groupe è una piattaforma integrata con un’unica governance, che offre soluzioni end-to-end, attraverso un modello multidisciplinare che noi chiamiamo Power of One. Grazie ad Andrea Di Fonzo per la sua eccezionale competenza e per la sua capacità unica di fare innovazione nel media, e a Bruno Bertelli per la sua visione e per il suo incredibile impatto sulla creatività in Italia e nel mondo. Ma soprattutto grazie ai miei oltre 1400 colleghi in Italia che hanno accolto la nostra trasformazione con entusiasmo e collaborazione e che ogni giorno fanno grande Publicis Groupe.”