PHD Italia lancia il progetto editoriale AI Love Fun

L’agenzia media propone un ciclo di interviste e approfondimenti sul tema “intelligenza artificiale e divertimento”

PHD Italia lancia il progetto editoriale “AI  Fun”, ciclo di interviste e approfondimenti sul tema “intelligenza artificiale e divertimento”.

Attraverso la testimonianza di ricercatori, startupper, sviluppatori, imprenditori, accademici, divulgatori, il progetto si propone di far emergere il lato divertente dell’intelligenza artificiale: dalle applicazioni del machine learning nei videogiochi al loro utilizzo in contesti “gamificati” ai fini, per esempio, dell’apprendimento. Scopriremo così, dal racconto dei protagonisti, la startup italiana che applica l’AI dei videogame alle attività industriali a più alto rischio, la prima escape room governata dall’intelligenza artificiale, gli scherzi di Halloween che i ricercatori del Media Lab del MIT (Massachusetts Institute of Technology) utilizzano per approfondire gli studi su intelligenza individuale, intelligenza artificiale e intelligenza collettiva. E poi ancora: le applicazioni AI nel mondo dei giocattoli, gli studi su intelligenza artificiale e sarcasmo e su apprendimento e divertimento.

PHD Italia lancia il progetto editoriale AI Love Fun

“AI  Fun” si pone in continuità con i due progetti precedenti firmati PHD: “AI Revolution” e, in particolare, “AI  Women”, che ha raccontato il lato femminile dell’intelligenza artificiale attraverso la testimonianza di alcune delle protagoniste del settore a livello mondiale. Un progetto, quest’ultimo, ideato con l’obiettivo di stimolare e amplificare la riflessione sul contributo femminile all’innovazione, contro qualsivoglia “gender gap”, in termini di rappresentatività, visibilità, autorevolezza.

Con “AI  Fun” l’agenzia media e di comunicazione di Omnicom Media Group aggiunge un nuovo tassello all’approfondimento delle tecnologie più avanzate, destinate a rivoluzionare nei prossimi anni anche il mondo della comunicazione e del marketing. PHD propone una nuova visione di questa trasformazione: dall’hi-tech al fun-tech, perché oggi il mondo delle tecnologie più avanzate non può non considerare il divertimento come uno degli elementi d’ingaggio più potenti, in contesti ludici e non, nei confronti dei consumatori, degli utenti, dei cittadini, degli stakeholder.

Alessandro Lacovara, Managing Director di PHD Italia, commenta: “C’è già moltissima tecnologia applicata al ‘divertimento’ ed è proprio l’engagement che ne scaturisce – oggi più che mai – la linfa della customer experience con cui i marchi cercano di appagare il loro consumatore. Con AI  Fun vogliamo raccontare le storie più belle che troviamo all’intersezione tra Fun, Tecnologia e Business. Il progetto rientra, però, in una riflessione più ampia, che per PHD quest’anno diventa strategica: la “dimensione fun”, oggi, è una delle leve più potenti nelle mani di brand, agenzie, creatori di contenuti, amministratori, politici perfino, per ingaggiare consumatori, utenti, cittadini. Ma va maneggiata con grandissima cura, il paradosso è proprio che il divertimento è una cosa seria. Questo è solo il primo dei progetti che abbiamo in cantiere per dimostrarlo”.

Alessandro Lacovara

A questo link https://www.phdmedia.com/ italy/flow-factory/ la prima intervista a Flow Factory, la prima escape room governata dall’intelligenza artificiale.

PHD Italia lancia il progetto editoriale AI Love Fun ultima modifica: 2019-01-29T15:36:51+01:00 da Redazione

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