Per GroupM il mercato pubblicitario italiano chiuderà il 2023 oltre il +2,5%. La media investment company del Gruppo WPP sta infatti rivedendo al rialzo la stima di chiusura dell’anno.
«Prevediamo qualcosa di più di una crescita del 2,5% – ha dichiarato Massimo Beduschi, ceo & chairman di GroupM Italy -. Il mercato in questo momento è molto dinamico e a fine anno potrebbe arrivare un’ulteriore spinta da qualche campagna pubblicitaria in più».
La televisione, nonostante l’anno dispari, chiuderà in pareggio o con un leggero segno positivo. Al suo interno Beduschi segnala la dinamicità dell’advanced tv, che vale circa 400/450 milioni di euro.
Il digitale è intorno al +3,5%, spinto soprattutto dal video, con gli ott a fare la parte del leone e a fianco a cui emergono Spotify e soprattutto TikTok.
Bene la radio e l’ooh (con il dooh segna +20%), che beneficiano del protrarsi di un clima estivo.
Nella sua analisi del mercato, Beduschi cita il retail media come mezzo emergente e conclude con una riflessione sulle metriche: «L’attention in comunicazione è il nuovo KPI da tenere in considerazione e su questo stiamo facendo studi e ragionamenti».
In questo contesto la crescita di Wpp, che oggi ha inaugurato i WPP Studios e la WPP Terrace al Campus di Milano (vedi notizia), è superiore rispetto a quella del mercato pubblicitario.
Luca Orma