Indiscrezioni in attesa di conferma danno per certo il cambio di denominazione di GroupM in WPP Media.

Che il 2025 sia un anno di transizione lo aveva detto lo stesso Mark Read, ceo di WPP, annunciando cambiamenti significativi per GroupM sotto la nuova gestione del global ceo Brian Lesser.
Il cambio di denominazione segna una virata strategica dopo oltre vent’anni di stabilità, sottolineano alcune testate internazionali specificando che il rebranding abbia l’obiettivo di semplificare il portfolio di WPP e allinearsi meglio agli altri competitor come Publicis Media e Omnicom Media Group.
A fine marzo i risultati del primo trimestre 2025 di WPP sono stati negativi, con ricavi poco superiori a 3,2 miliardi di sterline con un calo dello 0,7% a perimetro costante, che diventa però -2,7% al netto dei costi dovuto alle variazioni di prezzo di prodotti e servizi forniti ai clienti.
GroupM impiega in tutto il mondo quasi 40mila persone, oltre un terzo dei dipendenti totali di WPP.
A. C.