La novità è stata presentata alcune settimane fa a tutti i centri media
Dovrebbe essere operativa a settembre, per essere poi varata entro ottobre, l’offerta che segna il debutto nel programmatic televisivo di Publitalia. L’annuncio è stato dato 25 giorni fa durante un incontro organizzato dalla stessa concessionaria a cui hanno partecipato una cinquantina di persone in rappresentanza di tutti i centri media.
La proposta presentata da Matteo Cardani, deputy general manager marketing di Publitalia, prevede una doppia opportunità: alcuni spazi particolarmente pregiati verranno messi all’asta, e dunque assegnati al migliore offerente, ma solo su invito. La partecipazione non sarà dunque estesa a tutti, ma solo a un numero ristretto di clienti. Anche se i termini potrebbero cambiare di volta in volta, il tempo a disposizione per i rilanci dovrebbe essere di quasi una settimana con l’on air degli spot previsto per la settimana successiva.
La seconda proposta riguarda invece gli spazi invenduti e l’opportunità di acquistarli sarà aperta a tutti.
Durante la presentazione, la concessionaria non è entrata nei dettagli dell’offerta: non è stato spiegato ad esempio quanti spazi e pacchetti verranno messi all’asta o la percentuale di invenduti che verrà riservatia alla vendita con questa modalità. L’obiettivo era quello di presentare ai clienti il nuovo processo.
Che poi al di là della novità assoluta – si tratta della prima vendita di spazi televisivi in modalità programmatica e ‘rtb’ in Italia – si tratta di operazioni che venivano fatte anche in passato dalla concessionaria: come l’asta di spazi all’interno di eventi particolari (messa poi da parte con la crisi che ha depresso la domanda), oppure la vendita last minute di spazi scontati. A cambiare è il sistema, dalla negoziazione tradizionale si passa a quella informatizzata. Chiaro che per la concessionaria si tratta di un esperimento importante, perché potrebbe influenzare le strategie future in termini di vendita degli spazi.
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