Publicis Groupe ha annunciato di aver raggiunto una risoluzione con i procuratori generali degli Stati Uniti in relazione al lavoro svolto in passato dall’ex agenzia Rosetta per conto di Purdue Pharma, produttore dell’oppioide OxyContin.
L’accordo, che chiude tre anni di discussioni, prevede il pagamento di 324 milioni di dollari, cifra che contribuirà “agli sforzi degli Usa per la lotta contro gli oppioidi”.
Rosetta, che operava esclusivamente in Usa, è stata chiusa da Publicis Groupe 10 anni fa.
Il comunicato del gruppo informa che “i procuratori generali hanno riconosciuto la buona fede e l’atteggiamento di civismo responsabile” di Publicis Health e che l’accordo “non è in alcun modo un’ammissione di illecito o di responsabilità”. Rosetta stava già lavorando con aziende farmaceutiche che producevano oppioidi quando è stata acquisita nel 2011 da Publicis.
Secondo il gruppo, l’agenzia non ha prodotto comunicazione ai consumatori, ma solo per gli operatori sanitari, “utilizzando strumenti di comunicazione e un linguaggio espressamente approvato dalla FDA”. Secondo dati del National Institute on Drug Abuse, nel 2021 sono morte in Usa circa 80mila persone per overdose da oppioidi.