Omnicom Group ha presentato i risultati finanziari dell’anno fiscale 2022 e del quarto trimestre dello scorso anno.
Nei 12 mesi i ricavi globali del gruppo hanno registrato una crescita organica del 9.4%, pari a 1,34 miliardi di dollari. I ricavi totali riportati sono invece a quota 14,29 miliardi, in lieve calo di 300mila dollari. I ricavi provenienti da acquisizioni sono calati di 665,6 milioni di dollari, principalmente a causa di dismissioni nel ramo Advertising & Media nel secondo trimestre 2021 e delle attività in Russia nel primo trimestre 2022.
In crescita tutte le discipline: +7,3% per Advertising & Media, +17,1% per Precision Marketing, +13,7% per Public Relations, +10,7% per Commerce & Brand Consulting, +7,1% per Healthcare, +4,0% per Execution & Support e +26,1% per Experiential.
Lo stesso vale per le aree geografiche: +8,7% per gli Stati Uniti, +10,9% per il Regno Unito, +9,7% per Euro Markets & Other Europe, +6,6% per Asia Pacific, +14,1% per Latin America, +9,2 % per Altro Nord America e +33,2% per Medio Oriente e Africa.
Nel 4Q il gruppo americano ha registrato una crescita organica del 7.2%, pari a 276.8 milioni di dollari. I ricavi totali riportati sono aumentati di 12,3 milioni $, o dello 0,3%, a 3,86 miliardi $.
In crescita quasi tutte le discipline (+6,0% per Advertising & Media, +11,6% per Precision Marketing, +12,7% PR, +7,2% per Commerce & Brand Consulting, +6,4% per Healthcare e +17,0% per Experiential) tranne l’area Execution & Support che cala del 2,8%.
Segno più per tutte le aree geografiche: +5,6% per gli Stati Uniti, +9,9% per il Regno Unito, +5,1% per Euro Markets & Other Europe, +6,9% per Asia Pacific , +18,2% per America Latina, +7,3% per Altro Nord America e +32,6% per Medio Oriente e Africa.
Guardando al 2023, lo scenario caratterizzato da “incertezza e volatilità” impone prudenza, con un impatto che varierà in base al mercato geografico e alla disciplina. Il gruppo si dice disposto a intraprendere azioni per allineare la struttura dei costi ai cambiamenti nella domanda dei clienti e per gestire la liquidità, senza però alcuna garanzia che ciò possa essere utile per mitigare l’impatto delle condizioni economiche avverse attuali e future, la riduzione dei ricavi dei clienti, la stretta sul credito.
«Stiamo osservando attentamente le prospettive macroeconomiche e siamo pienamente preparati a rispondere in modo appropriato. Siamo fiduciosi che la flessibilità e la diversità della nostra attività e la solidità del nostro bilancio continueranno a creare valore per i nostri azionisti» commenta John Wren, Chairman and Chief Executive Officer di Omnicom Group.