Cade un’altra testa di alto profilo: è quella di Tham Hai Meng, Worldwide Chief Creative Officer di Ogilvy che l’agenzia ha licenziato dopo un’indagine sul suo comportamento scaturita dalle denunce di alcuni dipendenti.
![Tham Khai Meng a IF!](https://brand-news.it/wp-content/uploads/2016/10/Tham-Khai-Meng-Ogilvy-Mather.jpg)
Secondo quanto riferisce Adage, John Siefert, CEO di Ogilvy, ha inviato una nota al personale dichiarando di esser stato informato dei reclami dei dipendenti prima e dopo l’indagine secondo cui “il comportamento di Tham è stato una chiara violazione dei valori e del codice di condotta aziendali”.
Ogilvy, che aveva nominato Tham Global Chief Creative Officer 10 anni fa, non ha voluto commentare ulteriormente. All’ultimo Festival di Cannes Tham – tra i più attivi su Twitter con commenti sui Lions – aveva annunciato l’intenzione di portare 20 donne in posizioni senior nelle agenzie del network entro il 2020 e di voler collaborare con 3% Movement per creare benchmark con cui monitorare la soddisfazione degli impiegati di Ogilvy.
Ieri in serata è giunta anche la notizia della defenestrazione del global chief creative officer di McCann Health Jeremy Perrott. La motivazione: “una denuncia riguardante una violazione” del codice di condotta dell’azienda, presentata da un dipendente. Alla denuncia è seguita un’indagine dell’azienda che ha portato alla fuoriuscita di Perrott a giugno. Come riporta la stampa estera, si tratterebbe di “linguaggio offensivo e inappropriato”.