Nasce 2Watch per i brand che vogliono comunicare con gaming ed esports. Fabrizio Perrone è il ceo

Nasce a Napoli una media-tech company che si rivolge ai brand che vogliono raggiungere l’audience legata ai videogames in Italia

Si chiama 2Watch la media-tech company per gaming ed esports creata da Fabrizio Perrone, già fondatore di Buzzoole, insieme a Fabrizio Fiorentino,  Mattia Caltagirone e Gianpiero Miele.

La start-up si rivolge ai brand che vogliono raggiungere l’audience legata ai videogames in Italia. Attualmente ha allestito  degli studi televisivi a Napoli per la creazione di contenuti a tema gaming: talk show, rubriche, telegiornali, podcast, videocorner ed anche un reality show, il tutto scandito da un palinsesto come una vera e propria tv. Le trasmissioni saranno live sulla piattaforma proprietaria e sulla principale piattaforma di streaming in ambito gaming, Twitch, comprata da Amazon per 970 milioni di dollari.

Per i gamers, 2Watch ha realizzato un’applicazione che permette di organizzare tornei per sfidarsi sui videogiochi più famosi ed è in grado, grazie ad un algoritmo proprietario, di riconoscere gli utenti con maggiore talento e selezionarli per un eventuale percorso di formazione per diventare uno streamer professionista o un player di successo.

Nel 2021 verrà inoltre lanciato un torneo inter-universitario di livello di nazionale la “University League”, che vedrà la partecipazione di oltre diecimila studenti provenienti da diverse università italiane.

Nasce 2Watch per i brand che vogliono comunicare con gaming ed esports. Fabrizio Perrone è il ceo
Fabrizio Perrone, ceo di 2Watch

I SOCI FONDATORI

Il progetto nasce dalla visione e dall’esperienza dei soci fondatori tra cui Fabrizio Perrone, imprenditore seriale e già fondatore di Buzzoole – azienda italiana che ha contribuito a creare il mercato dell’influencer marketing in Italia ed all’estero, Fabrizio Fiorentino, giornalista, innovation manager e fondatore di diverse start-up innovative, Mattia Caltagirone, fondatore di GEC – Giochi Elettronici Competitivi, prima associazione italiana in ambito esports, e Gianpiero Miele, fondatore di Gamerwall, azienda specializzata nell’organizzazione di eventi universitari legati ai videogames.

“Le nuove generazioni non cercano più contenuti sulla tv e sui canali tradizionali ma preferiscono le web tv, i podcast ed altri trasmissioni digitali – spiega il ceo Perrone -. Gli esports e il gaming rappresentano il futuro dell’intrattenimento perchè creano un filo diretto con lo spettatore il quale ha la possibilità di interagire con i suoi beniamini e sentirsi al centro dell’azione. Il nostro progetto intende creare un collegamento bilaterale tra gli spettatori e gli streamer e dare la possibilità ai brand di raggiungere una nuova audience. Le sfide del settore mi ricordano quelle dell’influencer marketing di 7 anni fa  ovvero sdoganare la nascita di nuove figure professionali che saranno al centro della scena nei prossimi anni”.

 

IL CONTESTO

Il gaming e gli esports da molti anni attirano un gran numero di appassionati ma negli ultimi tempi, complice la pandemia, il fenomeno è cresciuto vertiginosamente arrivando a coinvolgere milioni di utenti. Secondo il rapporto Nielsen-IIDEA, in Italia gli appassionati sono oltre 6 milioni, 466 mila le persone che ogni giorno guardano eventi di esports e il bacino si allarga a 1 milione e 400 mila se si considerano anche coloro che dichiarano di seguire un evento a settimana.

Molti brand, tra cui Mercedes, Gucci, Burger King e Lavazza, hanno già sperimentato campagne legate al settore sponsorizzando grandi eventi, competizioni online ma anche documentari e programmi tv legati ai videogames.

Nasce 2Watch per i brand che vogliono comunicare con gaming ed esports. Fabrizio Perrone è il ceo ultima modifica: 2021-02-11T14:18:16+01:00 da Redazione

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