Sabato scorso, centinaia di milanesi hanno festeggiato, con una cyclo parade collettiva, l’arrivo delle nuove bici elettriche di BikeMi, sistema di Bike sharing di Milano gestito dalla multinazionale americana Clear Channel dal 2008. Sono infatti disponibili per le strade di Milano le 1.000 biciclette a pedalata assistita che si aggiungono alle 3.650 tradizionali già in uso, trasformando Milano nella prima città al mondo ad avere un sistema di Bike sharing integrato.
È un progetto innovativo, ideato e gestito in esclusiva da Clear Channel, fortemente voluto e promosso dal Comune di Milano e da ATM, e realizzato grazie al contributo di circa 4 milioni di euro del Ministero dell’Ambiente.
Tutto il numeroso gruppo di ciclisti, di rosso vestito (il colore delle nuove biciclette) è stato scortato lungo il tragitto da 5 moto messe a disposizione da Kawasaki, Ducati e CRS, presenti alla cyclo parade su richiesta del partner di Clear Channel, Motomorphosis, associazione culturale che ha come scopo la sensibilizzazione sociale sui temi della sicurezza, educazione e mobilità stradale. Durante l’evento è stata esposta da Motomorphosis, in piazza Duomo, una moto completamente autografata da personaggi famosi.
Oltre alle biciclette elettriche, stanno arrivando 70 nuove stazioni. Di queste, 44 saranno installate lungo il tragitto che collega il centro con il sito di Expo, per poi essere ricollocate in altre zone della città al termine dell’evento.
L’arrivo di E-BikeMi lascia invariato il sistema di prelievo ed utilizzo delle bici e questo spiega la scelta del claim “stessa stazione doppio servizio” che Clear Channel ha pensato per promuovere il nuovo servizio. In tutte le stazioni già attive e in quelle in arrivo, gli utenti da oggi potranno trovare a disposizione sia le biciclette tradizionali sia quelle elettriche. Per le bici tradizionali è confermata la gratuità di ogni prima mezz’ora di utilizzo e sono invariate le tariffe per i minuti successivi. L’utilizzo della bici elettrica sarà invece “a consumo”: 25 centesimi per mezz’ora, 75 per un’ora, 1,75 euro per 1 ora e mezzo, 3,75 euro per 2 ore e 4 euro per ogni ora o frazione successiva.
Tante le funzionalità delle nuove bici, la cui batteria agli ioni di litio avrà un’autonomia tra i 55 e i 65 km e sarà ricaricabile fino a 300 volte: rilevatore GPS per garantire il ritrovamento in caso di smarrimento o furto, visualizzazione dei km percorsi e livello di carica della batteria, sella molleggiata, campanello integrato nella manopola destra e luci di sicurezza attive anche in posizione ferma.
Altre novità riguardano l’apertura dei profili social di BikeMi, il lancio dell’applicazione mobile che consente di abbonarsi e di verificare la disponibilità di bici o stalli liberi presso le stazioni più vicine e il rinnovo del sito web, con l’aggiunta di nuove funzionalità.