Grey e Akqa uniscono i team, in Italia sotto la guida di Basso e Di Girolamo. E acquisiscono UniCredit

Il riassetto coinvolge Cina,  Australia, Emirati Arabi Uniti, Belgio e Italia. Nel nostro paese – dove il team ha da poco ottenuto la comunicazione corporate e interna di UniCredit – Akqa assume  la gestione dello studio di Milano di Grey

Grey riorganizza la propria rete di uffici con l’obiettivo di accelerare la crescita e diversificare le proprie competenze.

In parallelo, Akqa accresce la sua presenza globale e la propria offerta di servizi.

Il riassetto porta la firma di Laura Maness, global ceo di Grey, per realizzare la sua visione di creare una ‘borderless Grey’, obiettivo identificato al momento del suo ingresso nel network di Wpp nel settembre 2022. La mossa consente a Grey di concentrarsi sui mercati ad alta crescita, garantendo un servizio ancora migliore per i propri clienti globali.

Il riassetto coinvolge le sedi di Grey in Australia, Emirati Arabi Uniti, Italia e Belgio che si uniscono ad Akqa, espandendo significativamente le loro operations, con i vertici di Grey che entrano a far parte dei management team locali.

Come si legge in una nota, “grazie alle forze complementari e all’esperienza di questi uffici che vanno a integrarsi negli studios di Akqa, il nuovo team continuerà a generare valore sulla scorta dell’eccellente lavoro sviluppato per clienti come Volvo, Westfield, The Coca-Cola Company e altri brand globali”.

In Cina, Grey assumerà la gestione dello studio di Shanghai di Akqa, dove entrambi i brand continueranno a operare sotto un unico leadership team.

In Italia, Akqa assumerà la gestione dello studio di Milano di Grey rafforzando ulteriormente la collaborazione fra i due team, che ha già generato ottimi risultati fra cui la gestione della comunicazione corporate e interna di UniCredit, recentemente assegnata al team combinato.

Grey e Akqa uniscono i team, in Italia sotto la guida di Basso e Di Girolamo. E acquisiscono UniCredit
Umberto Basso, managing director Akqa, e Marta Di Girolamo, ceo di Grey

Entrambi i brand continueranno a operare sotto un’unica leadership, composta da Umberto Basso, managing director di Akqa, e Marta Di Girolamo, ceo di Grey.

La nuova realtà conterà più di 170 professionisti, al servizio di brand globali come The Coca-Cola Company, Nike, Whirlpool, ed eccellenze italiane come Edison, RTI, Artsana, Ducati, Sofidel, Angelini Pharma, Campari Group, Cameo, nei tre uffici di Milano, Roma e Treviso.

«Akqa Grey hanno già lavorato insieme in queste regioni e le nostre aree di competenza si integrano perfettamente – dichiara Laura Maness -. Unendo i nostri team, stiamo unendo il meglio di entrambi i mondi: la rinomata creatività di Grey e l’eccellenza nel design e innovazione di Akqa. Sono convinta che a beneficiare di questo nuovo assetto non saranno solo i nostri dipendenti, ma anche i nostri clienti, che avranno accesso a un pool veramente ineguagliabile di talento ed esperienza diversificati».

Il piano non prevede l’integrazione di altri studios di Grey in Akqa.

Ajaz Ahmed, fondatore e ceo di Akqa, aggiunge: «Siamo orgogliosi di collaborare con il team di Laura e crediamo che il valore del brand Grey sia permanente nel tempo. La ricerca dell’eccellenza operativa è centrale nella nostra missione di fornire una crescita sostenibile e al servizio della costruzione di un’agenzia più snella e agile per migliorare le nostre performance e supportare la nostra visione a lungo termine».

Grey e Akqa uniscono i team, in Italia sotto la guida di Basso e Di Girolamo. E acquisiscono UniCredit ultima modifica: 2024-03-27T10:37:36+01:00 da Redazione

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