Dst si posiziona come creative tech company e punta a un fatturato di 47 milioni entro il 2028

La società ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 20 milioni di euro (+25%) ma grazie al nuovo posizionamento e ad acquisizioni in ambito digital e AI punta a crescere ulteriormente

Dst, società di consulenza digitale fondata nel 2013 con l’obiettivo di supportare le aziende nelle sfide poste dalla trasformazione digitale, evolve e diventa una creative tech company.

L’obiettivo è coniugare un approccio consulenziale, creativo e intuitivo al problem solving e alla concretezza tipiche delle tech company.

Ad oggi, la società annovera oltre 215 professionisti con sedi a Roma, Milano, Cosenza e Tenerife. In quest’ultima località, grazie al distaccamento della sua digital factory all’interno dell’hub di ricerca e sviluppo del Parco Scientifico e Tecnologico di Tenerife, si qualifica come l’unica azienda italiana presente.

A dicembre 2023 Dst ha acquisito al 100% Live Tech Srl, società co-fondata insieme a ricercatori del CNR e del Politecnico, che ha ricevuto da Gartner una honorable mention nel Magic Quadrant for Cloud AI Developer Services 2023 per il suo prodotto Loko AI, piattaforma di sviluppo low code per applicazioni di AI integrabili in tutti i processi di business delle aziende.

Giorgio Grappelli, ceo di Dst

«Grazie all’esperienza consolidata in ambito AI e al nostro reparto marketing e creativo, il Gruppo è cresciuto nell’ultimo triennio mediamente del 34% anno su anno – spiega Giorgio Grappelli (nella foto), ceo e founder di Dst – e riteniamo che gli ulteriori investimenti fatti in entrambi gli ambiti (digital e AI) ci permetteranno non solo di mantenere questa crescita, ma anzi di accelerarla ulteriormente».

Il 2023 di Dst si è chiuso con un fatturato di 20 milioni di euro, in crescita del 25% sul 2022.

«Numeri e risultati che raccontano una crescita importante – prosegue Grappelli, e il nuovo posizionamento – insieme a un piano di prossime acquisizioni societarie che ci permetteranno di consolidare l’offerta e i servizi in ambito digital e AI – permetterà alla società di triplicare il giro d’affari entro il 2028 e di raggiungere così i 47 milioni di euro».

Tra i clienti del gruppo Eni, Enel, Gruppo Generali, Reale Mutua, Ferrovie Italiane, Consip e Leonardo. Obiettivo del prossimo biennio è il consolidamento della presenza nei settori del largo consumo, dell’intrattenimento, delle telecomunicazioni e delle banche.

Dst si posiziona come creative tech company e punta a un fatturato di 47 milioni entro il 2028 ultima modifica: 2024-03-20T12:09:07+01:00 da Redazione

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