Un po’ memoir, un po’ romanzo, il libro ‘Corrono le idee’ (Mondadori Electa) scritto da Simona Maggini ed Elena Magni non è un’operazione nostalgia, ma il racconto di un mondo e della sua trasformazione che ha anche l’obiettivo di attirare talenti
Simona Maggini ed Elena Magni vogliono restituire appeal all’industria dell’advertising attraverso il racconto di 25 anni di storie vissute nel mondo della pubblicità. Un po’ memoir, un po’ romanzo, ‘Corrono le idee’ (Mondadori Electa) non è un’operazione nostalgia, ma il racconto di un mondo e della sua trasformazione che ha anche l’obiettivo di attirare talenti.
Nel libro – con le foto di copertina di Giuseppe Mastromatteo, Chief creative officer di Ogilvy – non ci sono nomi e cognomi di tanti personaggi, che restano comunque riconoscibili, abbondano retroscena e aneddoti curiosi, il passaggio di un mondo dal materiale all’immateriale, e ci sono molti ospiti, da Massimo Beduschi, Ceo GroupM e chairman WPP, a Giovanna Loi, Chief digital officer GroupM, da Dario Chirichigno, già communication director di Telecom, a Marco Lombardi, padre dello strategic planning italiano, e tutti gli archetipi che popolano il mondo della pubblicità.
“La clausura ci ha portato a fare riflessioni che prima non avevamo tempo di fare”, ha detto la Country manager di WPP nel corso della presentazione alla stampa insieme con Elena Magni, amica di una vita e copywriter free lance.
Deficit di passione. “Spiace vedere come questa industry abbia perso appeal e le relazioni con i clienti siano diventate più transazionali”, ha aggiunto Maggini lamentando “un deficit di passione che allontana i giovani e non porta questo mestiere nel futuro”.
Per la Country manager di WPP Italy molto è dovuto al vuoto di marketing strategico creato dall’abbandono dell’Italia delle grandi multinazionali come Unilever e P&G che le aziende italiane, quelle grandi, non hanno colto l’opportunità di riempire. La cifra stilistica del libro rimane comunque la leggerezza, ha ricordato Magni, secondo la lezione di Italo Calvino, con l’obiettivo di intrattenere anche chi non conosce il mondo dell’advertising.
Il fatto è, ha sottolineato Maggini, che non si trovano talenti, non solo creativi, “per tante figure stanno diventando più appetibili per le aziende”, mentre le ragioni per la scelta di un lavoro sono diventate molto articolate e “le attese delle persone sono sempre più complesse”.
Quello dei talenti e dell’appeal dell’advertising sarà tra i temi dell’open day di UNA il 23 giugno per raccontare il mondo della comunicazione agli studenti universitari, mentre il valore dell’outstanding creativity potrebbe essere al centro di una potenziale UNA Academy con cui l’associazione delle imprese creative tornerebbe a evangelizzare le aziende clienti, ha anticipato Maggini, galvanizzata dalla sua neo-esperienza nel consiglio direttivo dell’associazione.
‘Corrono le idee’ sarà presentato il 28 giugno alla libreria Hoepli di Milano e a Roma e Torino dopo l’estate.