Grazie al suo investimento in Open AI, Microsoft sta guadagnando terreno nella monetizzazione delle opportunità offerte dall’intelligenza artificiale generativa.
Lunedì ha infatti annunciato il lancio di una chat ads API per integrare pubblicità all’interno delle conversazioni che intrattengono le persone con i chatbot alimentati da ChatGPT, integrati nel motore di ricerca Bing e nel browser Edge, ma anche su piattaforme esterne. Gli annunci saranno coerenti con le esperienze fatte dalle persone tramite la chat.
Microsoft sta presentando questa nuova opportunità in particolare agli editori che potranno così iniziare a guadagnare dagli investimenti fatti in AI, in un campo che si preannuncia redditizio e potrebbe dare un forte impulso alla raccolta – per ora abbastanza piccola – di Microsoft Advertising, oggi a quota 18 miliardi di $ l’anno (Google ne ha generati 40 nel solo Q123).
«Vogliamo essere sicuri che la gente riesca ad avviare iniziative di monetizzazione grazie agli investimenti in chat che hanno fatto. Siamo imparando molto su come integrare la pubblicità in modo utile e organico» ha spiegato alla stampa Usa Kya Sainsbury-Carter, corporate vice president di Microsoft Advertising
Bing conta oggi 100 milioni di utenti al giorno e molti ne sono arrivati grazie alla possibilità usare gratis l’AI: da quando la funzione è diventata attiva lo scorso febbraio (prima su invito, ora aperta a tutti) le persone hanno interagito con mezzo miliardo di chat.
Sainsbury-Carter ha spiegato che sono il contesto e la natura della conversazione a determinare quale sia la pubblicità giusta da erogare, grazie anche a query molto più lunghe e dettagliate delle ricerche tradizionali. L’annuncio appare in un formato verticale quando la persona passa con il mouse su un testo. Per il momento gli annunci distribuiti sono pochi, di hotel e real estate, ma avrebbero ottenuto buoni risultati. “Siamo in modalità learning, ma da quel che vediamo i consumatori sono ricettivi e coinvolti” ha detto la manager.