ISPD, la holding internazionale di Rebold Italia, chiude il 2022 con un utile netto di 4,4 milioni di euro e un fatturato proforma che aumenta del 17% raggiungendo quota 142,2 milioni di euro.
L’utile lordo sale dell’8% e supera i 50 milioni mentre il risultato ante imposte (ebit) del 10% e si attesta a 5,6 milioni di euro.
«Con un mercato pubblicitario influenzato a livello globale dalle tensioni economiche e geopolitiche, ISPD chiude il 2022 con crescite a doppia cifra e una tendenza al rialzo – ha commentato Andrea Monge, ceo della sigla -. Il campo da gioco della pubblicità digitale, dominato negli ultimi dieci anni dai giganti tecnologici, si sta aprendo sempre più ad attori innovativi, specialmente nell’ambito dell’e-commerce. La nostra agilità, assieme alle nostre tecnologie di marketing cognitivo e alla presenza internazionale, ci pongono in una posizione positiva per sfruttare queste nuove opportunità».
Per continuare a crescere, la società ha investito in nuove assunzioni a livello internazionale e punta sull’AI: lo scorso dicembre ISPD è diventata socio industriale di riferimento di Dive, azienda specializzata in intelligenza artificiale, dopo aver investito 3 milioni di euro per il suo aumento di capitale.