Bmw, Gdf Suez, Bnl, Vodafone sono gli sponsor dell’evento dedicato a divulgazione e divertimento, che vuole consolidare il posizionamento della testata come brand dell’innovazione, creatività e invenzione. Per tutti, e non solo per i tech addicted. E’ anche un’occasione di fare branding per la città di Milano, per svincolarsi dal cliché di ‘città degli aperitivi’
Un evento aperto a tutti i curiosi, non solo agli appassionati di tecnologia, dedicato a tutte le declinazioni possibili e immaginabili dell’innovazione, invenzione e creatività.
Questa la Wired Next Fest, prima edizione italiana di una manifestazione che negli Usa compie già 20 anni, organizzata dal mensile di Condè Nast e prodotta da Codice-Idee per la cultura, dal 30 maggio al 1° giugno, in collaborazione con il Comune di Milano.
«Wired Next Fest vuole rafforzare la percezione del brand Wired quale piattaforma di distribuzione di informazione e contenuti comprensibili a chiunque – spiega il direttore Carlo Antonelli – E’ che le materie di cui ci occupiamo hanno ormai investito la vita quotidiana dei cittadini di tutte le età, e questa vuole essere appunto una festa, occasione di divulgazione e divertimento».
Un evento che vuole riportare l’attenzione sul fatto che Milano è la capitale italiana della tecnologia e dell’innovazione, forte di 8 università, 174mila studenti, 15.200 imprese di alta tecnologia, è sede della metà delle imprese italiane attive in campo bio-tecnologico, 70 start-up che valgono 200 milioni di euro e investimenti in ricerca e sviluppo superiori del 15% rispetto al resto dell’Italia. Non ultimo, è anche centro di eccellenza a livello globale nella ricerca cosmetica. Insomma, un’occasione per la città di fare personal branding parlando di vocazione attiva e vitale all’innovazione, ma che negli ultimi 30 anni è passata in secondo piano rispetto “alla Milano degli aperitivi”, aggiunge Antonelli.
Wired Next Fest sarà all’interno dei giardini di via Palestro, sede del Museo di Storia Naturale e del Planetario Ulrico Hoepli, con 14 ore non stop di incontri con personaggi di fama internazionale, lectio magistralis, conferenze, reading, dibattiti, workshop, confronti fra grandi aziende e startup, fra professionisti e studenti e ricercatori. Focus sopratutto sulle dimensioni di lavoro ed economia. Non mancherà uno speakers’ corner in cui tutti i giovani (e non) innovatori potranno vivere il loro quarto d’ora di celebrità raccontando la propria idea di innovazione. Il programma del Wired Next Fest è online sul sito Wired.it/nextfest e si potrà seguire su Twitter attraverso l’hashtag #wirednextfest.
Quattro i partner ufficiali (che sono anche inserzionisti di lungo corso sul magazine), Bmw Italia, BNL Gruppo BNP Paribas, Gdf Suez, Vodafone Italia, che mostreranno tutto il meglio delle loro tecnologie e delle loro innovazioni. «Abbiamo chiesto loro di partecipare al racconto dell’innovazione in ambienti che mostrano quanto esiste di più avanzato nei rispettivi settori– spiega Matteo Gabba, group marketing director di Wired – : mobilità sostenibile per Bmw che presenterà l’ibrida sportiva BMW i8 Concept, informazione e innovazione finanziaria per BNL nello spazio BNL Live, Gdf Suez parlerà di energia con ‘Il circo dell’energia’, Vodafone racconterà le reti fisse e mobili». L’evento verrà lanciato da un’importante campagna pubblicitaria su quotidiani e periodici nazionali, free press, affissioni in città, spot su Nat Geo e Fox Channel. L’ideazione è interna, a cura di David Moretti, art director di Wired. Per Wired il 2012 si è chiuso con fatturato in crescita del 6% trainato dal digitale. Il primo trimestre è in flessione, ma si prevede un recupero già a chiusura del primo semestre.