Il canale di Viacom International Media Networks Italia lanciato nel nostro Paese lo scorso luglio afferma il posizionamento sul cluster transgenerazionale dei music lovers. Al via produzioni italiane con il primo Storytellers con Fabri Fibra in onda il 3 maggio co-prodotto con GroupM Entertainment
Lanciato appena lo scorso luglio in Italia ma tra i brand più forti del network all’estero, VH1 – canale 67 del dtt – sta raggiungendo nel nostro paese una forma matura con un posizionamento diverso da quello internazionale e ben definito, complementare all’offerta Viacom su satellite. Gli ascolti si aggirano sui 20mila telespettatori a settimana, con una share media dello 0,18% sul totale individui e lo 0,26% sui 25-54enni.
«Abbiamo voluto fare di VH1 la casa della musica sul dtt disegnata per un pubblico ampio e generalista ma non indefinito: tra i 25-54 anni, è unito dalla comune passione per la musica e dalla voglia di approfondirla. Lo definiamo di ‘music lovers’, come una sorta di cluster» spiega Sergio Del Prete, VP Editorial Content per Viacom Italia.
Nel quadro della strategia di posizionamento dei canali dell’offerta Viacom, mentre MTV Music sul satellite è rivolto a un’audience più giovane anche in virtù delle maggiori possibilità di fruizione on demand e su mobile che Sky offre, VH1 è stato pensato transgenerazionale per raccogliere gli appassionati di musica sul digitale terrestre. Se nel pomeriggio la programmazione è più contemporanea, appetibile ad esempio ai ragazzi che tornano da scuola, la sera è dedicata all’approfondimento con documentari d’autore, concerti (ieri sera il Freddy Mercury Tribute, andato in onda in tutto il mondo esattamente 25 anni fa), interviste e speciali come Storytellers, lo storico show in cui l’artista racconta la genesi delle sue canzoni e le esegue per il suo pubblico.
AL VIA LE PRODUZIONI LOCALI CON STORYTELLERS
Proprio il nuovo Storytellers dedicato a Fabri Fibra – coprodotto da GroupM Entertainment – dà il via alle produzioni italiane targate VH1, con l’obiettivo di continuare con altre.
Storytellers con Fabri Fibra, che rispetterà il format originale, è stato realizzato a Milano proprio ieri e sarà in onda su VH1 mercoledì 3 maggio alle 22.50 (con premiere il 2 maggio per gli abbonati Sky su Mtv Music). Per l’occasione il canale realizzerà un #VH1FabriFibraDay, con rotazioni dei suoi video, classifiche e uno speciale, Introducing Fabri Fibra, con intervista esclusiva con Victoria Cabello.
RACCOLTA CON SEGNO PIU’, AL NETTO DELLE NUOVE ACQUISIZIONI
Paolo Romano, managing director VIMN Advertising & Brand Solutions, ha aggiunto «Gli ascolti hanno avuto un’accelerazione ad aprile e c’è spazio per crescere. Siamo contenti di come sta funzionando il progetto musicale: siamo leader sia nella pay tv che nel dtt con VH1 e Radio Italia Tv (insieme i due canali raggiungono una share dello 0,50%), raccogliendo come concessionaria il 60% dell’audience del mondo musica: una tematicità molto apprezzata dai clienti»
Quanto alla raccolta Viacom, il network ha chiuso i primi tre mesi dell’anno solare (che corrispondono al 2Q dell’anno fiscale dell’azienda) con una crescita più contenuta rispetto quella dei mesi precedenti, che era nell’ordine del +12%, in linea con la chiusura 2016, eccetto che per i canali Kids che mantengono un andamento a doppia cifra. «Bisogna vedere se si tratta di un segnale di rallentamento, oppure se semplicemente gli investimenti sono stati rimandati ai prossimi mesi» spiega Romano.
Questo a pari perimetro, perché negli ultimi mesi Viacom ha acquisto la raccolta di numerose property come Radio Italia Tv, Pop di Sony che arriverà a maggio e Food Network. “C’è spazio per fare un lavoro di posizionamento molto preciso, costruendo brand. Sia nel settore bambini con Pop nei confronti di Super (DeA) che di Food Network, con il quale approfondiremo il settore food con cui già lavoriamo bene”. La stragrande maggioranza dei ricavi vengono dalla tv, 92-93%, il 4-5% dal web e il 2% dagli eventi.
