I vertici di Publitalia hanno parlato del riposizionamento di Rete4 e del lavoro di targetizzazione dei vari brand tematici che, nonostante l’arrivo di nuovi canali, non si sono cannibalizzati tra loro. Al via un piano di branded block multipiattaforma verticale insieme a Quattroruote
MONTECARLO – Publitalia chiude giugno con una raccolta pubblicitaria che cresce del 20% rispetto l’anno scorso e archivia il primo semestre 2018 con una crescita del 2%. Anche il fatturato di luglio cresce in doppia cifra e il consuntivo dei 7 mesi migliorera’.
La scommessa dei Mondiali e’ certamente vinta per la concessionaria: agli 80 clienti che hanno acquistato tutto il Mondiale se ne stanno aggiungendo altri, che acquistano partita per partita. Il totale spender a fine kermesse sara’ tra i 100 e i 150. Un record, anche per gli ascolti. In termini di total audience il 76% degli italiani avrebbe seguito l’evento su uno dei mezzi del gruppo. Per quanto riguarda l’andamento della raccolta pubblicitaria degli altri media, crescono nel primo semestre sia web che radio in doppia cifra. Trend confermato anche a luglio.
Stefano Sala e Matteo Cardani, rispettivamente amministratore delegato e general manager marketing di Publitalia, hanno poi rimarcato il valore del progetto di riposizionamento di Rete4. “Il day time si rivolgera’ come sempre alle responsabili di acquisto – hanno spiegato i manager – perche’ questo chiedono i clienti. E infatti la rete si vende benissimo. Nel prime, il nuovo taglio editoriale portera’ a collegarsi piu’ uomini rispetto al passato”.
Sala e Cardani hanno poi lodato il lavoro di marketing sulla differenziazione dei diversi canali tematici del gruppo: “Il lancio di Venti non ha cannibalizzato gli ascolti di Iris: questo canale infatti e’ piu’ focalizzato sul cinema di autore e si rivolge a uno spettatore piu’ maturo, mentre Venti ha una library piu’ fresca con molta azione e, grazie alla tematizzazione delle serate, puo’ vantare un’ottima segmentazione del pubblico”. Soddisfacente anche il risultato di Italia 2 traslocata sul canale 120: ”Contavamo di mantenere la meta’ degli ascolti, e cosi’ e’ stato”.
I due manager hanno poi annunciato una novita’: “Un branded block verticale e liquido realizzato insieme a Quattroruote”. Si tratta di un format multipiattaforma contraddistinto da un brand riconoscibile che caratterizzera’ le diverse azioni di branded content e avra’ durate e stili di linguaggio diversi a seconda del mezzo – tv o digitale – e canale in cui verranno trasmesse”. Si parlera’ di automotive in senso allargato e verranno compresi temi come ambiente ed energia. Logico ipotizzare un presidio sulle properties piu’ maschili del gruppo.
Per quanto riguarda invece le strategie editoriali Mediaset ha ribadito il continuo impegno sulla produzione, un mantra a Cologno. “Il pubblico e’ in continuo movimento – ha detto Alessandro Salem, direttore generale contenuti Mediaset – per fermarlo si deve comunicare la percezione di imperdibilita’ dei contenuti puntando su prodotti originali e unici”.
Sullo sfondo ci sono gli scenari futuri che verranno: dal possibile switch off e il possibile passaggio dal DVB-T al DVB-T2 HEVC entro il 2022 (con la liberazione delle frequenze) ad un accelerazione sul fronte dell’offerta pay in streaming (magari in partnership con offerte combinate fibra+contenuti).