La pubblicità sarà una parte sempre più importante dei ricavi di Netflix dal Q4 2023, ma non ha inciso particolarmente sui ricavi del Q2 2023 del servizio di streaming. Ricavi che sono stati in linea con le attese a 8,2 miliardi di dollari, in crescita del 2,7%, grazie soprattutto a una crescita dell’8% nel numero dei nuovi abbonati (6 milioni, +6% a valuta costante).
Da notare che secondo dati di Antenna, solo per il mercato Usa, l’offerta ad-supported è scelta da solo il 20% dei nuovi abbonati, ma è raddoppiata rispetto al Q1 2023.
Anche la monetizzazione degli account condivisi non è, secondo Netflix, particolarmente incisiva nel Q2 2023, ma comincerà a esserlo dall’ultimo trimestre dell’anno.
La società di streaming dice di puntare sempre di più sull’engagement “perché è la migliore proxy per misurare la soddisfazione ed è strettamente collegata alla retention degli abbonati. La pubblicità è però un punto importante per Netflix che durante Cannes Lions ha presentato nuovi formati su misura per i brand e una migliore profilazione.
Nella trimestrale è detto chiaramente che sta lavorando per migliorare la monetizzazione da iniziative come gli account condivisi a pagamento e la pubblicità che “permetterà di generare più ricavi da una base (di abbonati) maggiore da reinvestire per rendere Netflix ancora migliore”. La pubblicità permette di offrire prezzi più bassi per gli abbonamenti e “otto mesi dopo il lancio stiamo lavorando duramente per scalare il business”.
Il focus è migliorare le esperienze pubblicitarie tanto per gli abbonati quanto per gli investitori pubblicitari, per questi ultimi con migliori strumenti di misurazione, grazie alla collaborazione con Nielsen ed EDO, e di targetizzazione del media buying sulla Top 10, aggiornata quotidianamente.
“Costruire un business pubblicitario dal nulla non è facile e abbiamo molto lavoro da fare, ma siamo fiduciosi che nel tempo potremo far diventare la raccolta pubblicitaria un flusso di ricavi incrementale multi-miliardario”, si legge nella lettera agli azionisti.
Intanto, il prezzo degli abbonamenti base senza pubblicità in Usa è cresciuto, passando da 9,99 dollari a 15,49, mentre l’offerta ad-supported costa sempre 6,99 dollari.