Lo ha dichiarato l’a.d. Pier Silvio Berlusconi al termine del cda che ha approvato i dati di bilancio 2023, “nettamente superiori alle stime aziendali di inizio anno”
MFE Mediaforeurope ha chiuso il primo trimestre 2024 con ricavi pubblicitari in crescita del 6%. Un dato superiore al 5% precedentemente comunicato.
Lo ha dichiarato – in un’intervista che sarà trasmessa stasera dal TG5 di Mediaset – l’amministratore delegato Pier Silvio Berlusconi, al termine del cda che ha approvato i dati di bilancio del 2023. Che l’azienda ha chiuso con risultati “nettamente superiori alle stime aziendali di inizio anno”.
«Abbiamo trovato un mercato davvero tonico – ha detto l’a.d. al telegiornale della rete ammiraglia Mediaset -. I nostri ricavi pubblicitari in Italia e Spagna hanno registrato una crescita nel primo trimestre del 6%. Questo è bello per Mediaset ma è un buon segnale per tutta l’imprenditoria, perché spesso la pubblicità è cartina di tornasole di ciò che avverrà a livello economico».
Per quanto riguarda i conti, l’utile netto – escludendo l’impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat – è positivo per 217,5 milioni di euro, in netta crescita (+17,7 %) rispetto ai 184,7 milioni di euro del 2022.
«La nostra holding ha chiuso un anno davvero da incorniciare – prosegue Pier Silvio Berlusconi -. Abbiamo fatto tutto ciò che un’azienda quotata in borsa può e deve fare. Abbiamo investito sullo sviluppo consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e abbiamo remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito. Quindi davvero bene».
Il ceo di MFE ha parlato anche di crescita occupazionale, in controtendenza rispetto ai colossi dei media mondiali che lo scorso anno hanno tagliato quasi 100mila posti di lavoro: «Noi abbiamo deciso, oserei dire per una questione di etica imprenditoriale, di tornare ad assumere. Nel 2023 c’eravamo dati un obiettivo di 250 nuove assunzioni, posso dire che abbiamo chiuso con ben oltre 300 nuovi ingressi. E vorremmo fare la stessa cosa nel 2024 e nel 2025, assumendo soprattutto giovani e donne».