MFE punta ad aumentare la presa sulla media company tedesca in vista dell’assemblea di maggio
MFE-Mediaforeurope (Mediaset) comunica di aver richiesto al Bundeskartellamt di Bonn (Federal Cartel Office) l’autorizzazione a superare la soglia di partecipazione del 25% del capitale di ProSiebenSat.1 Media, gruppo radio televisivo tedesco.
Il gruppo di Cologno Monzese guidato da Pier Silvio Berlusconi è già il primo azionista e a dicembre era emerso che intendeva acquisire ulteriori diritti di voto, a seconda delle condizioni di mercato, del prezzo delle azioni e delle possibili opzioni strategiche.
Tra quote possedute direttamente e quote in derivati, Mfe è titolare complessivamente del 23,9% del broadcaster tedesco.
La richiesta è stata effettuata ai sensi della Legge tedesca contro le Restrizioni alla concorrenza e sarebbe propedeutica per salire successivamente fino al 29,9%, limite oltre il quale è necessario lanciare un’Opa. Il Biscione aveva già ricevuto dalle autorità tedesche la possibilità di salire fino al 29,9%.
Il gruppo guidato dall’a.d. Pier Silvio Berlusconi, che non ha consiglieri né nel supervisory board né nell’executive board, aumenta dunque la pressione in vista dell’assemblea di maggio del gruppo media tedesco, che avrà all’ordine del giorno anche il rinnovo del consiglio di sorveglianza.
L’obiettivo di MFE sarebbe quello di concentrare Prosieben più sul settore televisivo, limitando la parcellizzazione del business, che ha dato risultati altalenanti.
Prosiebensat ha chiuso il 2021 con ricavi di 4,49 miliardi di euro, in crescita dell’11%, e utili netti rettificati per 362 milioni di euro (+64%). I ricavi pubblicitari relativi alle attività di entertainment sono cresciuti dell’11% sul 2020 e del 2% sopra i livelli 2019.
Per il 2022, la media company tedesca stima ricavi per circa 4,6 miliardi di euro, con un range di variazione di 100 milioni in più o in meno, e un ebitda rettificato di 840 milioni (+/- 25 milioni).