Il fondo si impegna ad acquistare fino ad un massimo di 355 milioni di azioni MediaforEurope per evitare che Vivendi blocchi l’operazione
Mediaset ha sottoscritto un accordo con il fondo Peninsula finalizzato a limitare il potenziale esborso a carico delle società coinvolte nella fusione transfrontaliera per la creazione della holding di diritto olaneese MFE, per effetto dell’acquisto di azioni oggetto di recesso non altrimenti collocate.
Peninsula, holding company di diritto Lussemburghese attiva nel settore azionario europeo, si è impegnata ad acquistare fino ad un massimo complessivo di 355 milioni di azioni MFE derivanti dal recesso da parte di soci di Mediaset che siano detentori di una partecipazione non inferiore al 5% del capitale e dal recesso da parte di soci Mediaset España fino ad un massimo di 17,8 milioni di azioni MFE.
L’impegno di Peninsula è condizionato al perfezionamento della fusione e a un numero totale di azioni MFE risultanti dal concambio delle azioni Mediaset e Mediaset España oggetto di recesso non superiore a 470 milioni (salvo ripristino del flottante al primo giorno di quotazione di MFE).
In una nota Mediaset esprime “soddisfazione per la scelta con cui un fondo di primaria rilevanza internazionale ha deciso di supportare il progetto industriale di Mediaset riconoscendone il valore e la portata strategica”.
Soddisfatto anche il fondo Peninsula: “Abbiamo seguito con notevole interesse gli sviluppi del Gruppo Mediaset negli ultimi anni e crediamo fermamente nel progetto industriale della società. Siamo lieti di supportare tramite questa operazione il Gruppo e partecipare così alla nascita di uno dei principali operatori Europei nel settore dei media”.
Peninsula è già presente in Italia con quote in diverse società quali Italo, Kiko Milano, Azimut, Guala Closures e Garofalo Healthcare.