L’acquisto sarebbe stato concluso sulla base di un valore di 10 milioni di euro. Raccolta Publitalia +0,5% nel 1Q. Al via addressable adv anche per tv in chiaro e nuova piattaforma per streaming
Piersilvio Berlusconi ha ufficializzato ieri (a margine dell’incontro RadioMediaset) il raggiungimento dell’accordo per acquistare da Tbs (ReteCapri) la frequenza che corrisponde al canale 20 del digitale terrestre.
“Stiamo aspettando che ci siano le condizioni regolamentari e relative al perimetro dell’asset – ha detto l’a.d. di Mediaset – ma l’accordo è raggiunto”.
L’acquisto sarebbe stato concluso sulla base di un valore di 10 milioni di euro.
Per quanto riguarda il suo debutto nella nuova veste è probabile che avvenga il prossimo autunno. Berlusconi Jr non ha chiarito quello che sarà il futuro posizionamento: “Stiamo lavorando a tre ipotesi diverse per capire quale è la migliore” ha detto. Tra i rumor si parla di un possibile canale con contenuti action per giovani e giovani/adulti.
Piersilvio Berlusconi ha poi ribadito che il gruppo è in attesa della prima udienza del Tribunale di Milano sulla causa civile per la richiesta di risarcimento dei danni a Vivendi (1,5 miliardi di euro tra Mediaset e Fininvest) il prossimo 21 marzo, mentre con Sky “Non ci sono trattative concrete”. Per quanto riguarda l’accordo annunciato la scorsa estate con Giuseppe Cruciani per portarlo sui mezzi (radio) del gruppo ha detto “Avevamo firmato un contratto entrambi, ma non è stato rispettato. Siamo in causa con lui”.
Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, Stefano Sala, a.d. di Publitalia, ha spiegato che il mercato mostra un andamento lento: “A gennaio inaspettatamente il totale mercato è in lieve calo, mentre noi – ha precisato – avremo il segno più. A marzo ci si aspettava un buon risultato in quanto senza Pasqua rispetto al 2016 ed invece il trend è in linea con il primo bimestre, Per la stessa ragione le attese per aprile erano modeste ed invece, per quanto le stime siano premaature potrebbe essere migliore del previsto. Per quanto riguarda il risultato di fine anno pensiamo che il mercato cresca tra l’1 e il 2%, tenendo presente che non ci sono eventi sportivi di rilevanza. Per quanto riguarda noi, nel primo trimestre dovremmo crescere dello 0,5-0,6%”.
Sala ha quindi svelato che dopo esser partiti lo scorso giugno con l’addressable adv su Premium Play con ottimi risultati (“siamo sempre senza bacino residuo”), Publitalia si sta muovendo per lanciare il sistema anche sulla tv in chiaro. “In questo primo semestre lanceremo i primi esperimenti – ha detto – per poi partire ufficialmente nel 2018”.
A ricevere spot personalizzati o un arricchimento delle informazioni nei break e nei programmi saranno ovviamente solo i televisori connessi a internet: oggi sono circa 5 milioni, ma entro il 2020 saranno il 50%.
E sempre sul fronte delle tecnologie distributive si sta lavorando su una nuova piattaforma, fruibile da desktop e da mobile, con una grande library di contetuti da cui poter scegliere. Si posizionerà a fianco di Infinity e unirà le forze di Mediaset OnDemand e Mediaset.it.