L’analisi di Publicis Media sull’edizione 2018 del reality
Il Grande Fratello 2018 ha raggiunto nel complesso quasi 28 milioni di contatti, il 2% in più rispetto all’ultima edizione del 2015 nonostante quattro appuntamenti in meno.
In media il programma ha ottenuto 3,9 milioni di spettatori per il 23.3% di share, audience tra le più basse nella storia del Grande Fratello. Ha senza dubbio influito su questa performance la durata delle puntate, che si sono contraddistinte per l’estrema lunghezza terminando sempre oltre l’una di notte dopo circa quattro ore di diretta.
Ciò ha determinato una contrazione dell’audience assoluta del programma che ha tuttavia riportato un ottimo risultato in termini di share. La terza puntata, caratterizzata dall’espulsione di un concorrente in seguito a un episodio di bullismo, è stata la più seguita nonostante la concorrenza del Commissario Montalbano in replica su Rai 1.
Come nell’edizione precedente il profilo del pubblico si conferma in prevalenza femminile. Si registra un significativo aumento di telespettatori over 65 che crescono di +7 punti percentuali vs 2015 e arrivano a rappresentare quasi il 28% dell’intera platea del reality. Essi, insieme ai telespettatori 45-54 e 55-64, mostrano gli indici di affinità più alti verso il programma.
Diminuisce in modo significativo, invece, l’affinità sul target più giovane dei 15-19 anni, mentre si osserva solo un lieve calo di interesse sulle fasce 25-34 e 35-44.
L’analisi di Publicis Media si è poi concentrata sul confronto degli ascolti ottenuti dalle puntate finali di tutte e quindici le edizioni del programma. Dall’analisi emerge un progressivo disaffezionamento del pubblico verso il format e le sue dinamiche. Nello specifico, la finale 2018 è stata seguita da 3.8 milioni di spettatori e il 23.6% di share, un’audience sotto la media rispetto all’intera edizione e in generale la meno vista di sempre.
La critica verso il programma quest’anno si è dimostrata essere tra le più aggressive a causa dei comportamenti tenuti nella casa dai concorrenti, portando all’abbandono degli sponsor e alla progressiva perdita di interesse anche da parte del pubblico televisivo.
Allo stesso modo, in seguito alle forti polemiche, l’attività dei fan e dei follower sulle pagine ufficiali Facebook e Twitter è drasticamente calata. In generale, il sentiment delle interazioni social generate intorno al programma risulta essere molto negativo.
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