L’indiscrezione confermata da diverse fonti finanziarie. L’azienda di tlc interessata ai multiplex digitali
Secondo diverse fonti finanziarie, Urbano Cairo avrebbe stretto un’alleanza con 3Italia dei cinesi Hutchison Whampoa del marchio mondiale H3g per l’acquisto di La7. La strategia sarebbe questa: 3 Italia punta ai preziosi multiplex digitali, Cairo agli asset televisivi. E soprattutto si supererebbe il vero nodo della questione, cioè il contratto per la raccolta pubblicitaria dei diversi canali La7, gestita dalla stesso Cairo da diversi anni, con durata fino al 2019 e forti premi al raggiungimento degli obiettivi, da tempo ampiamente superati.
Il contratto è stato firmato quando La7 raccoglieva pochi spot e ora, con l’incremento degli ascolti iniziato insieme al Tg targato Enrico Mentana, la raccolta è in costante crescita: nei primi 8 mesi di quest’anno la raccolta per la pubblicità trasmessa sui canali La7 e La7d, pari a 114,9 milioni, è stata in crescita del 10,8% rispetto a quella del periodo analogo del 2011 (103,8 milioni).
Il contratto siglato con Cairo Communications rappresenta anche un problema per il venditore, cioè Telecom Italia: chi compra vorrebbe infatti avere le mani libere su questo importante aspetto aziendale.
Anche per questo Cairo viene visto in vantaggio sugli alltri pretendenti che sono, oltre a H3g che penserebbe a un’offerta da 300 milioni, il fondo Clessidra (accreditato di una puntata da quasi 400 milioni) e Discovery channel (che offrirebbe circa 100 milioni per i soli asset televisivi, tra i quali una Mtv in forte perdita). Secondo molti operatori del settore, al gruppo statunitense in realtà interesserebbe solo la sicurezza di disporre dei tasti 7 e 8 del telecomando italiano, mentre sarebbe molto poco gradita l’attuale offerta televisiva.