Risultati in linea con le aspettative per il gruppo. In crescita dell’1% l’area Media con il digital che ha sostenuto i risultati. Stabile anche il Retail. In calo i Libri Trade
Il cda di Arnoldo Mondadori Editore riunitosi sotto la presidenza di Marina Berlusconi, ha esaminato e approvato la
Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2025 presentata dall’amministratore delegato Antonio Porro.
«I risultati che abbiamo conseguito nel primo semestre dell’anno sono in linea con le aspettative e confermano le nostre previsioni», ha dichiarato attraverso una nota stampa Antonio Porro, a.d. e direttore generale del Gruppo Mondadori – questi dati riflettono la generale debolezza registrata e attesa nel mercato del libro trade in Italia, anche per effetto della pubblicazione nel periodo, da parte di tutti gli editori, di un minor numero di novità di successo rispetto ai primi sei mesi del 2024».
«Guardiamo ora con fiducia alla seconda parte dell’esercizio – ha aggiunto il manager – nella quale confermiamo l’aspettativa di un
progressivo miglioramento dello scenario, già reso evidente dal trend di mercato registrato nelle quattro settimane di luglio con una crescita di quasi due punti percentuali rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, una crescita trainata dalla performance delle case editrici del Gruppo Mondadori».
L’ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2025
Nel primo semestre 2025, secondo quanto dichiarato dal gruppo, i ricavi consolidati si sono attestati a 389,5 milioni di euro,
evidenziando una lieve crescita (+0,6%) rispetto al primo semestre dell’anno precedente
(387,2 milioni di euro al 30 giugno 2024). Al netto della variazione di perimetro intervenuta tra i due periodi in esame, derivante dal
consolidamento delle società Star Shop Distribuzione (dal 1° febbraio 2024), Chelsea Green Publishing (dal 1° maggio 2024) e Fatto in Casa da Benedetta (dal 1° ottobre 2024), i ricavi sono risultati in lieve calo (-0,8%).
L’EBITDA Adjusted, pari a 40,5 milioni di euro, ha evidenziato una sostanziale stabilità rispetto ai 40,9 milioni di euro al 30 giugno del 2024, frutto anche della dinamica di anticipazione dei rifornimenti ai clienti direzionali nell’area Libri Education.
L’EBITDA reported di Gruppo si è attestato a 39,2 milioni di euro, in contrazione di 3,2 milioni di euro rispetto al primo semestre del 2024 che aveva beneficiato di minori oneri di ristrutturazione e del rilascio di alcuni fondi rischi nell’area Media, stanziati a fronte di passività potenziali che non si sono verificate.
L’EBIT del Gruppo Mondadori dei primi sei mesi del 2025, positivo per 8 milioni di euro, ha mostrato una flessione di 4,7 milioni di euro rispetto al pari periodo 2024, anche riconducibile, oltre a quanto già descritto, ai maggiori ammortamenti per 1,5 milioni di euro complessivi contabilizzati nel periodo in esame e concentrati in particolare nell’area Libri Trade e nell’area Corporate.
Il risultato consolidato prima delle imposte è positivo per 4,1 milioni di euro, in contrazione di circa 5 milioni di euro rispetto ai 9,4 milioni di euro del 30 giugno 2024: alla flessione del risultato operativo si aggiunge infatti un incremento di 0,6 milioni di euro degli
oneri finanziari. Al contrario, si segnala un maggiore contributo per circa 0,2 milioni di euro
del risultato delle società partecipate.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
I dati economico-finanziari conseguiti nel primo semestre dell’anno sono risultati in linea
con le relative previsioni che stimavano, seppur in misura più contenuta rispetto a quanto
realmente accaduto, per tutto il primo semestre del 2025 una complessiva debolezza del
mercato del libro rispetto all’esercizio precedente.
Il Gruppo ritiene, pertanto, di poter confermare per l’esercizio 2025 le guidance
precedentemente comunicate, che riflettono l’aspettativa di un miglioramento del
contesto di mercato nella seconda parte dell’anno e di un recupero ancora più
marcato delle performance del Gruppo.
ANDAMENTO DELLE AREE DI BUSINESS
AREA MEDIA
Nel primo semestre 2025 l’area Media ha registrato ricavi per 72,6 milioni di euro, mostrando un incremento dell’1% circa rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente, frutto della forte crescita della componente Digital che ha più che compensato la flessione strutturale fatta registrare dalle attività print.
Le attività digitali, che rappresentano il 48% circa dei ricavi complessivi dell’area, hanno mostrato una crescita del 13% (+8% circa a parità di perimetro), derivante in particolare dalla positiva performance del segmento del MarTech (+11% circa) e dagli ottimi risultati
fatti registrare dalle social agency, mentre le attività print sono risultate in flessione dell’8% circa a causa della contrazione strutturale delle diffusioni e delle vendite congiunte rilevata nel periodo in esame.
L’EBITDA Adjusted dell’area Media nel primo semestre del 2025 si è attestato a 12,4
milioni di euro, evidenziando una crescita del 23% circa rispetto all’esercizio precedente,
ascrivibile principalmente al segmento delle attività print.
AREA LIBRI TRADE
Il 2025 ha visto, nella prima metà del 2025 un andamento negativo del mercato del libro che, nei primi sei mesi dell’esercizio in corso, ha evidenziato, a valore, una flessione del 5%.
La suddetta contrazione è da ascrivere da un lato alla sostituzione dell’APP18 con le Carte della Cultura e del Merito (i cui effetti sul mercato si sono fatti sentire fino ad aprile), dall’altro alla pubblicazione, da parte della generalità degli editori, di un numero più
contenuto di novità di successo.
In questo contesto, i ricavi dell’area Libri Trade nel primo semestre 2025 si sono attestati a 180 milioni di euro, in flessione rispetto all’esercizio precedente del 4,5%, ovvero del 3% escludendo l’impatto del termine della concessione relativa all’area archeologica romana
del Colosseo.
L’EBITDA Adjusted, pari a 20,7 milioni di euro, ha evidenziato una contrazione di circa 7 milioni di euro riconducibile al minor margine derivante dal calo dei ricavi editoriali del prodotto cartaceo e digitale, al termine – ad aprile 2024 – della concessione relativa alle
attività nell’area del Colosseo nonché alla mancata riproposizione di un’operazione commerciale dell’editore Star Comics che aveva trovato attuazione nei primi mesi del 2024 e che aveva avuto un impatto positivo sulla redditività dell’Area.
AREA LIBRI EDUCATION
Le attività dell’editoria Scolastica sono caratterizzate da una stagionalità che comporta che le vendite si concentrino nella seconda metà dell’anno a esito della campagna adozionale.
Nel primo semestre del 2025, le attività dell’Area hanno registrato complessivamente ricavi per 69,8 milioni di euro, in crescita del 14,2% rispetto al primo semestre del 2024 (61,1 milioni di euro), con una variazione positiva riconducibile esclusivamente a un’anticipazione
dei rifornimenti ai clienti direzionali.
L’EBITDA Adjusted dell’area Libri Education nel primo semestre dell’esercizio 2025 si è
attestato a 7,3 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 1,9 milioni di euro registrati nei
primi sei mesi del 2024, quasi totalmente per effetto della suddetta anticipazione dei
rifornimenti ai clienti direzionali, che sono risultati essere prevalentemente concentrati sui
segmenti a più alta redditività.
AREA RETAIL
In un contesto caratterizzato da una flessione del mercato del libro e da un più generale calo dei consumi, l’area Retail ha mostrato una lieve crescita (+0,5% in termini di sell- out a valore) e ha continuato a far registrare una performance nettamente superiore al mercato.
Di conseguenza, Mondadori Retail, grazie al contributo dei negozi diretti e in franchising, presenta una quota di mercato del 13,4% (+0,7% rispetto al primo semestre dell’anno precedente), che diventa pari quasi al 20% nel solo canale fisico.
Nel primo semestre dell’esercizio 2025 l’area Retail (includendo i ricavi delle fumetterie e del sito e-commerce di Star Shop Retail, consolidati dal 1° febbraio 2024) ha registrato ricavi complessivi (book e extra-book) per 93,4 milioni di euro, con un incremento del
2,1% rispetto all’esercizio precedente.
A livello organico (escludendo i ricavi di Star Shop Retail), i ricavi risultano in crescita dell’1,2%; l’incremento sarebbe stato ancora più importante, e pari al 2,9%, senza l’impatto negativo (circa 1,5 milioni di euro nel primo semestre del 2025) derivante dalla chiusura temporanea, per rinnovamento, della libreria Rizzoli Milano, riaperta al pubblico nel maggio scorso.
Analizzando le vendite per canale si evidenzia rispetto al primo semestre 2024:
– un’ulteriore crescita dei ricavi delle librerie dirette (+5,3%);
– il continuo miglioramento delle librerie in franchising (+2,7%);
– la contrazione del canale online (-21,1%) riconducibile alla transizione dall’attuale sito
di e-commerce alla nuova piattaforma omnicanale;
– l’impatto positivo sui ricavi derivante dalla gestione delle fumetterie e del sito di
e-commerce di Star Shop, oggetto di consolidamento a partire dal 1° febbraio 2024.
L’area Retail ha presentato, nei primi sei mesi del 2025, un EBITDA Adjusted di 5,4 milioni
di euro, in lieve crescita rispetto al pari semestre dell’esercizio precedente. Tale risultato,
conseguito nonostante l’impatto negativo (0,5 milioni di euro) della già citata chiusura
temporanea, per ristrutturazione, della libreria Rizzoli Milano, conferma il costante
progressivo miglioramento delle performance dell’Area.