Il Gruppo 24 Ore riduce le perdite nel primo semestre. Ricavi pubblicitari in calo dell’11,5%

Il Gruppo 24 Ore riduce le perdite nel primo semestre 2017. Concluso il rapporto con l’agenzia FCB per la comunicazione

Il Gruppo 24 Ore riduce le perdite nel rpimo semestre. Ricavi pubblicitari in calo dell'11,5%

 

Nel primo semestre del 2017, il Gruppo 24 ORE ha conseguito ricavi consolidati pari a 121,2 milioni di euro e si confronta con un valore rideterminato pari a 138,5 milioni di euro dello stesso periodo del 2016 (-17,3 milioni di euro, pari al -12,5%). Tale variazione è dovuta in particolare alla diminuzione dei ricavi editoriali pari a 6,9 milioni di euro (-11,2%) e al calo dei ricavi pubblicitari pari a 6,8 milioni di euro (-11,5%).
In questo scenario si rileva un miglioramento del trend dei ricavi pubblicitari. Infatti il calo dei ricavi nel 2° trimestre 2017 è pari all’8%, mentre nel primo trimestre 2017 il calo, rispetto al primo trimestre 2016, era stato del 15%.

La diffusione cartacea media per il periodo gennaio – giugno 2017 è pari a circa 100 mila copie (-23,1% vs 2016). La diffusione digitale è pari a 85 mila copie (+0,5% vs 2016). La diffusione cartacea sommata a quella digitale è complessivamente pari a 185 mila copie medie (-13,8% vs 2016).

Per quanto riguarda le copie digitali multiple, la Società ha deciso di comunicare un numero di copie pari a zero. Tale decisione è motivata dal fatto che da maggio 2017 il nuovo regolamento ADS prevede, per le copie digitali multiple, che i clienti della Società adottino procedure di rilevazione dati per attestarne l’attivazione e il loro effettivo utilizzo, in mancanza dei quali le copie digitali non possono essere computate nei dati gestionali.

Sulla base dei criteri sopra descritti sono stati determinati i dati diffusionali per il 2017. Con questi stessi criteri sono stati rideterminati anche i dati diffusionali per l’anno 2016.

Relativamente alle copie vendute medie nel periodo gennaio-giugno 2017, le cartacee sono pari a 87 mila copie (-21,6% vs 2016). Le copie vendute cartacee sono inferiori alle copie diffuse cartacee anche in conseguenza delle copie distribuite tramite l’Osservatorio Giovani Editori. Le copie digitali totali sono pari a 146 mila copie (-8,2% vs 2016), di cui 61 mila copie digitali multiple vendute a grandi clienti. Complessivamente le copie carta + digitale vendute nel periodo gennaio- giugno 2017 sono pertanto pari a 233 mila copie (-13,7% vs 2016).

I margini operativi beneficiano della significativa riduzione dei costi diretti e operativi per circa 20 milioni (-19,6% rispetto al pari periodo 2016).

Il margine operativo lordo (ebitda) al netto degli oneri non ricorrenti migliora di 5,6 milioni portandosi a -9,1 milioni di euro rispetto a -14,7 milioni del pari periodo del 2016. L’ebitda del primo semestre 2017, inclusi gli oneri non ricorrenti, è pari a – 32,8 milioni di euro e si confronta con un risultato negativo di 23,4 milioni di euro del primo semestre 2016 rideterminato.

Il risultato operativo (ebit) al netto degli oneri non ricorrenti migliora di 8,3 milioni portandosi a -16,6 milioni di euro rispetto a -24,9 milioni di euro nel primo semestre 2016 rideterminato. L’ebit, inclusi gli oneri non ricorrenti, è pari a -40,3 milioni di euro e si confronta con un ebit negativo di 39,7 milioni di euro del primo semestre 2016 rideterminato.

Il risultato netto, escludendo gli oneri non ricorrenti, migliora di 8,9 milioni passando da -23,6 milioni di euro nel primo semestre 2016 rideterminato a -14,7 milioni di euro nel primo semestre 2017. Il risultato netto, includendo gli oneri non ricorrenti, è pari a -45,5 milioni di euro e si confronta con un risultato negativo rideterminato di 49,8 milioni di euro del primo semestre 2016.

La posizione finanziaria netta è negativa per 55,2 milioni di euro al 30 giugno 2017. L’indebitamento finanziario netto si confronta con un valore al 31 dicembre 2016 negativo per 50,7 milioni di euro; la variazione è riferita principalmente all’andamento del flusso dell’attività operativa.

L’area “Formazione ed eventi” è interessata da una transazione che prevede la cessione, ad un soggetto terzo, di una interessenza, almeno inizialmente di minoranza, nel ramo d’azienda relativo alle suddette attività.

In data 19 giugno 2017, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, anche sulla base della fairness opinion emessa dal prof. Andrea Amaduzzi, di accettare l’offerta presentata da Palamon Capital Partners. L’offerta di Palamon si basa su un Enterprise Value di Euro 80 milioni per l’intera attività.

In data 8 agosto 2017 la Società ha sottoscritto con Palamon Capital Partners LP un contratto per la cessione alla stessa di una partecipazione inizialmente pari al 49% di Business School24 S.p.A., società di nuova costituzione per la quale è in corso il conferimento del ramo aziendale con cui l’emittente esercita l’attività nel settore della formazione. Gli accordi sottoscritti prevedono tra l’altro clausole che comportano il configurarsi di una situazione di controllo congiunto. Pertanto in accordo con l’IFRS5 l’area di attività è riclassificata come attività destinate alla vendita.

Gruppo 24 Ore ha inoltre concluso il rapporto con l’agenzia FCB che realizzava le campagne pubblicitarie del gruppo. Dopo una consultazione, si è scelto di non affidarsi a una struttura esterna ma di contare sulle risorse interne per le prossime campagne.

Il Gruppo 24 Ore riduce le perdite nel primo semestre. Ricavi pubblicitari in calo dell’11,5% ultima modifica: 2017-09-05T11:54:37+02:00 da Redazione

Related posts