NewsGuard, il media watchdog sostenuto tra gli altri da IPG Mediabrands e Publicis, ha identificato 49 siti web con contenuti di news e informazioni generati completamente o quasi dall’intelligenza artificiale.
Sono nati quasi tutti nel 2023 e anche se non tutti mettono in circolazione disinformazione e notizie false, sono per lo più sciatti e imprecisi nella scrittura. La maggior parte distribuisce annunci in modalità programmatica usando servizi di aziende come MGID e Criteo, e alcuni pubblicano contenuti sponsorizzati.
Le content farm sono state identificate su diversi motori di ricerca attraverso keyword prodotte comunemente da chatbot, verificandoli tramite il classificatore di testi GPTZero.
Molti pubblicano centinaia di articoli al giorno, alcuni dei contenuti distribuiscono false narrazioni, la maggior parte è satura di pubblicità, indicatore del fatto che molto probabilmente sono stati realizzati per pescare a strascico ricavi pubblicitari da annunci programmatici.
Gli articoli generati dall’AI spesso consistono in riassunti o riscritture da altre fonti, dal Financial Times a Fortune, generalmente sono anonimi oppure firmati da profili falsi, alcuni includono pagine sulla privacy prodotte algoritmicamente da strumenti utilizzati per generare disclaimer personalizzabili.
Molti di questi siti web postano gli articoli sui social con centinaia di migliaia di follower, ChatGPT sembra essere lo strumento preferito anche se alcuni usano Google Bard e circa la metà monetizza con la piattaforma pubblicitaria di Google che però ha disattivato gli annunci dopo essere stata contattata da Bloomberg.
