Dopo il report del watchdog Media Matters in seguito al quale advertiser e istituzioni hanno messo in pausa i loro investimenti pubblicitari, anche la non profit NewsGuard indaga X e i super-diffusori di disinformazione che si spartiscono i ricavi pubblicitari degli investimenti programmatici delle marche.
Nel suo ultimo Misinformation Report, NewsGuard fornisce dettagli su oltre 200 annunci pubblicitari di 86 importanti inserzionisti – brand, istituzioni, governi e organizzazioni non profit – visualizzati nei feed sottostanti 30 post virali contenenti informazioni false o palesemente fuorvianti sulla guerra tra Israele e Hamas.
L’analisi è stata svolta tra il 13 e il 22 novembre e NewsGuard ricorda che in genere i marchi non scelgono – e di fatto non sanno – dove gli annunci appaiono.
Secondo dati di X, quei 30 post avrebbero raggiunto complessivamente oltre 92 milioni di utenti. NewsGuard ha trovato annunci di marchi importanti come Pizza Hut, Airbnb, Microsoft, Paramount, Oracle, Mediobanca, Airbnb, Virgin Group, Asus ed Essity, visualizzati dai suoi analisti che utilizzavano i propri account X in Usa, Uk, Germania, Francia e Italia.
In risposta alle domande inviate via email da NewsGuard sui risultati di questo report e sugli annunci che appaiono nei feed sotto i post che promuovono misinformazione, l’ufficio stampa di X ha inviato una risposta automatica: “Ora siamo occupati, si prega di riprovare più tardi”.