“Domus archive 1928-2022. An ocean of surprises” è il claim che accompagna la nuova veste grafica dell’archivio digitale di Domus realizzata per l’occasione dal celebre illustratore Michele Tranquillini.
Un oceano sconfinato che rappresenta la vastità dei documenti e delle informazioni che l’archivio mette a disposizione di ciascun utente, da quello appassionato e competente a quello curioso e magari neofita. Il “mare” di soprese che l’archivio offre introduce anche il concetto di scoperta e l’opportunità di stimolare nuove conoscenze rispetto a quanto cercato, navigando tutte le pubblicazioni susseguitesi in quasi cento anni di vita del giornale.
Quello proposto dal nuovo archivio digitale, così come raffigurato nell’immagine di lancio e nelle diverse vignette che compongono il progetto visual dedicato, è un viaggio sicuro e affidabile ma allo stesso tempo dinamico e spiccatamente contemporaneo.
Ad orientare l’utente sono gli oltre mille cinquanta numeri del mensile messi integralmente a disposizione, così come tutte le direzioni d’autore che si sono alternate nel tempo. Solo per citarne alcune: Gio Ponti, Ernesto Nathan Rogers, Alessandro Mendini fino all’attuale Jean Nouvel.
Percorsi tematici costruibili ad hoc e collegamenti speciali con il sito domusweb.it permettono di approfondire oltre che di estendere anche le ricerche più complesse, rendendo il nuovo prodotto editoriale uno strumento di studio, e di lavoro, sempre aggiornato.
Il servizio viene proposto in abbonamento annuale a 48€.