Presente e futuro della mobile economy sono in mostra a Barcellona, al Mobile World Congress. Tendenze di consumo, novità e comportamenti ‘mobile’ li sintetizza Ogilvy in 5 temi con cui osservare l’evento
Come tutte le fiere, anche il Mobile World Congress va affrontato con delle linee guida che aiutino a comprendere e classificare i fenomeni. Così Ogilvy ha stilato cinque trend da tenere d’occhio e ha aperto il sito su Tumblr http://ogilvyatmwc2013.tumblr.com per aggiornare colleghi e clienti su novità, insight, spunti interessanti scovati a Barcellona.
1) MOBILE KUNG FU, ovvero soluzioni potenti in piccola scatola. Stanno arrivando sul mercato soluzioni che aiutano gli inserzionisti a gestire e monitorare le campagne su mobile. Ad esempio le negoziazioni individuali stanno per essere soppiantate da servizi che permetteranno di lanciare campagne in più paesi e con più operatori. Agli apripista Jala o Soli United, ne seguiranno di nuovi.
2) UNO SQUILLO NEL SILENZIO, ovvero servizi che sconvolgono lo status-quo del marketing a beneficio del brand. Strumenti come location sensing, fotocamere e acceso immediato ai social network permetteranno alle aziende di reinventare la catena del valore tradizionale e i modelli di business. La pubblicità grazie alle innovazioni può estendere l’esperienza e il coinvolgimento degli utenti oltre il messaggio in sè.
3) DAVANTI A UN’OFFERTA ECCESSIVA, imparare a nuotare per non essere travolti dei dati da mobile. E’il problema che tiene i responsabili marketing svegli la notte… Ogni giorno vengono archiviati milioni di nuovi dati come luoghi, comportamenti di consumo, contatti e una serie infinita di variabili. Molte conferenze vertono su quest’aspetto, e nonmancano le offerte di big come IBM e di piccole start-up con soluzioni innovative.
4) COMING SOON. Il marketing nel 2013 vuole contenuti, format e piattaforme, da proporre dappertutto e in ogni momento. Priorità per aziende e media company è capire come i contenuti mobile vengono consumati, cosa li fa diventare un successo e cosa bisogna fare per produrli.
5) L’INTERNET OF THINGS, prodotti d’uso connessi alla rete, piano piano si sta fondendo con la quotidianità. Questo sviluppo è una grande opportunità per le aziende che sapranno creare prodotti intelligenti e parlare con i consumatori in un modo diverso veicolando contenuti e servizi attraverso questi nuovi strumenti (macchine, elettrodomestici…), offrendo esperienze consistenti dovunque abbiano l’occasione di incontrare i consumatori.